Rosati Spartaco: differenze tra le versioni
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Ciclista.Nato a Roma il [[9 agosto]] [[1923]].Allievo di Romolo Lazzaretti debutta nel [[1939]] con i giovani della A.S.Roma.Nel [[1942]] è alla S.S.Lazio nella sua prima stagione da dilettante.Milita in maglia biancoceleste sino al [[1944]] tornando l'anno seguente alla società giallorossa.Si aggiudica diverse corse come la coppa Parisi nel [[1942]] |
Ciclista. Nato a Roma il [[9 agosto]] [[1923]]. Allievo di Romolo Lazzaretti debutta nel [[1939]] con i giovani della A.S. Roma. Nel [[1942]] è alla S.S. Lazio nella sua prima stagione da dilettante. Milita in maglia biancoceleste sino al [[1944]] tornando l'anno seguente alla società giallorossa. Si aggiudica diverse corse come la coppa Parisi nel [[1942]], il Gran Premio Lazio e la coppa Rossetti nel [[1944]]. Corridore di gran temperamento, di ottima resistenza fisica, implacabile sprinter, è nel dopoguerra il miglior dilettante del ciclismo romano. Al termine della sua carriera il suo palmarès si attesta intorno alle cento vittorie, comprese le campestri assai amate da "Rosatino". Oltre alle grandi qualità di atleta, [[Rosati Spartaco|Rosati]] rimane popolare sia per il carattere gioviale, ma anche per la sua eterogenea vena artistica mostrata sin da giovane come pianista, cantante, stornellatore, disegnatore e caricaturista. |
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Versione delle 12:43, 20 mar 2012
Ciclista. Nato a Roma il 9 agosto 1923. Allievo di Romolo Lazzaretti debutta nel 1939 con i giovani della A.S. Roma. Nel 1942 è alla S.S. Lazio nella sua prima stagione da dilettante. Milita in maglia biancoceleste sino al 1944 tornando l'anno seguente alla società giallorossa. Si aggiudica diverse corse come la coppa Parisi nel 1942, il Gran Premio Lazio e la coppa Rossetti nel 1944. Corridore di gran temperamento, di ottima resistenza fisica, implacabile sprinter, è nel dopoguerra il miglior dilettante del ciclismo romano. Al termine della sua carriera il suo palmarès si attesta intorno alle cento vittorie, comprese le campestri assai amate da "Rosatino". Oltre alle grandi qualità di atleta, Rosati rimane popolare sia per il carattere gioviale, ma anche per la sua eterogenea vena artistica mostrata sin da giovane come pianista, cantante, stornellatore, disegnatore e caricaturista.