Storia del Campionato di Serie B 1967/68: differenze tra le versioni

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[[Immagine:b68.jpg|thumb|left|300px|La classifica finale]]
[[Immagine:lazio68.jpg|thumb|left|200px|La Lazio 1967/68]]
[[Immagine:lazio68.jpg|thumb|left|300px|La Lazio 1967/68]]
[[Immagine:palermo68.jpg|thumb|left|200px|Il Palermo vincitore del Campionato di serie B 1967/68. Da pianetarosanero.com]]
[[Immagine:palermo68.jpg|thumb|right|200px|Il Palermo vincitore del Campionato di serie B 1967/68. Da pianetarosanero.com ]]
Il campionato di serie B [[1966/67]] vide la Lazio artefice di un torneo mediocre che la relegò all'undicesimo posto in classifica con 38 punti e distanziata di ben 14 punti dal Palermo e di 10 da Verona e Pisa che furono le squadre che vennero promosse. Nella stagione le retrocessioni in serie C furono ben quattro e la Lazio precedette di soli 2 punti la prima delle retrocesse.
L'allenatore [[Gei Renato|Gei]], nonostante la buona squadra a disposizione, non seppe darle un gioco ed un carattere e a poche partite di buon livello fecero seguito numerose altre prove sconfortanti.
Dopo due pareggi iniziali e la vittoria casalinga con il Novara, i biancocelesti subirono una netta sconfitta a Genova, 4-0. Seguirono una vittoria casalinga con il Catania e la sconfitta esterna con il Livorno. La vittoria interna con il Verona sembrò poter dare lo slancio necessario, ma nei seguenti cinque incontri vi furono quattro pareggi e una sconfitta a Reggio Calabria. Ancora una vittoria interna con il Venezia fu vanificata da altri quattro pareggi a reti inviolate ottenuti contro squadre mediocri. Una sconfitta a Bari, due altri pareggi per 0-0 e la sconfitta interna con la Reggiana, posero fine al girone d'andata. Nelle prime undici giornate di ritorno la Lazio totalizzò solo 9 punti e la grave sconfitta interna con il Livorno provocò gravi incidenti per i quali vennero assegnati tre turni di squalifica al campo laziale, ridotti poi ad uno in appello. La sconfitta di Novara del [[18 febbraio]] [[1968]] determinò l'esonero del tecnico [[Gei Renato|Gei]], sostituito dal sempre fedele [[Lovati Roberto|Lovati]]. Successivamente la Lazio tornò alla vittoria con il Lecco e con il Modena per poi perdere a Pisa. Nel frattempo lo spettro della retrocessione in serie C si fece sempre più concreto. Grazie al successo ottenuto contro il Catanzaro e il prezioso e fortunoso pareggio di Padova, la situazione si fece più rassicurante. Nelle ultime tre giornate fu sufficiente vincere in casa con il Foggia per allontanare ogni pericolo. Il campionato si concluse con una sconfitta a Reggio Emilia per 3-1 che fu il compimento di una stagione tra le più deludenti in assoluto della squadra biancoceleste.


[[1967/68|Stagione]]
La Lazio segnò 27 reti e ne subì 33. Ottenne 10 vittorie, 18 pareggi e 12 sconfitte. Non vinse mai in trasferta.


[[Storia del Campionato di Serie A 1966/67]] - [[Storia del Campionato di Serie B 1968/69]]
Il miglior realizzatore laziale fu [[Fortunato Giuliano|Fortunato]] con 5 reti, seguito da [[Morrone Giancarlo|Morrone]] con 4 e [[Massa Giuseppe|Massa]], [[Governato Nello|Governato]], [[Cucchi Piero|Cucchi]] e [[Fava Costantino|Fava]] con 3.

I giocatori con più presenze furono [[Ronzon Pierluigi|Ronzon]] con 40 gare disputate, [[Fortunato Giuliano|Fortunato]] con 34, [[Zanetti Diego|Zanetti]] e [[Gioia Bruno|Gioia]] con 32.
<html> <a href = "http://www.laziowiki.org/wiki/Categoria:Storia dei campionati"> Storia dei campionati </a> </html>


Il [[campionato]] di [[serie B]] [[1967/68]] vede la Lazio artefice di un torneo mediocre che la relega all'undicesimo posto in classifica con 38 punti e distanziata di ben 14 punti dal [[Palermo]] e di 10 da [[Verona]] e [[Pisa]] che sono le squadre promosse nella [[Serie A|massima serie]]. Nella stagione le retrocessioni in [[serie C]] sono ben quattro e la Lazio precede di soli 2 punti la prima delle retrocesse. L'allenatore [[Gei Renato|Renato Gei]], nonostante la buona squadra a disposizione, non riesce a dare un gioco ed un carattere e a poche partite di buon livello fanno seguito numerose altre prove sconfortanti. Dopo due pareggi iniziali e [[Mercoledì 27 settembre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Novara 2-1|la vittoria casalinga]] con il [[Novara]], i biancocelesti subiscono [[Domenica 1 ottobre 1967 -Genova, stadio Ferraris - Genoa-Lazio 4-0|una netta sconfitta a Genova]] con i rossoblù genoani per 4-0. Seguono [[Domenica 8 ottobre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Catania 1-0|una vittoria casalinga]] con il [[Catania]] e [[Domenica 15 ottobre 1967 - Livorno, stadio comunale - Livorno-Lazio 1-0|la sconfitta esterna]] patita con il [[Livorno]]. [[Domenica 22 ottobre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Verona 1-0|La vittoria interna]] conquistata contro il [[Verona]] sembra poter dare lo slancio necessario, ma nei seguenti cinque incontri si ottengono tre pareggi, [[Domenica, 12 novembre 1967 - Reggio Calabria, stadio comunale - Reggina-Lazio 2-1|una sconfitta a Reggio Calabria]] e [[Domenica 26 novembre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Messina 1-0|una sola vittoria]] per 1-0 contro il [[Messina]]. [[Domenica 10 dicembre 1967 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Venezia 2-1|La vittoria interna]] conquistata sul [[Venezia]] è però vanificata da altri quattro pareggi a reti inviolate ottenuti contro squadre mediocri. [[Domenica 14 gennaio 1968 - Bari, stadio della vittoria - Bari-Lazio 3-1|Una sconfitta per 3-1 a Bari]], due altri pareggi per 0-0 e [[Domenica 28 gennaio 1968 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Reggiana 0-1|la sconfitta interna]] con la [[Reggiana]], pongono fine al girone d'andata.

Nelle prime undici giornate del girone di ritorno la Lazio totalizza solo 9 punti e [[Domenica, 10 marzo 1968 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Livorno 0-1 (0-2 a tav..)|la grave sconfitta interna]] con il [[Livorno]] provocò gravi incidenti per i quali vennero assegnati tre turni di squalifica al campo laziale, ridotti poi ad uno in appello. [[Domenica 18 febbraio 1968 - Novara, stadio comunale - Novara-Lazio 2-0|La sconfitta di Novara per 2-0]] del [[18 febbraio]] [[1968]] determinò l'esonero del tecnico [[Gei Renato|Gei]], sostituito dal sempre fedele [[Lovati Roberto|Bob Lovati]]. Successivamente la Lazio [[Domenica 28 aprile 1968 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Lecco 1-0|torna alla vittoria]] con il [[Lecco]] e [[Domenica 12 maggio 1968 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Modena 2-0|poi contro i gialloblù]] del [[Modena]], ma [[Domenica 19 maggio 1968 - Pisa, stadio arena Garibaldi - Pisa-Lazio 1-0|esce sconfitta subito dopo a Pisa]]. Nel frattempo lo spettro della retrocessione in [[serie C]] si fà sempre più concreto. Grazie [[Domenica 26 maggio 1968 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Catanzaro 1-0|al successo ottenuto]] contro il [[Catanzaro]] e [[Domenica 2 giugno 1968 - Padova, stadio Appiani - Padova-Lazio 1-1|il prezioso e fortunoso pareggio di Padova]], la situazione si fà più rassicurante. Nelle ultime tre giornate è sufficiente [[Domenica 16 giugno 1968 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Foggia 1-0|vincere in casa]] con il [[Foggia]] per allontanare ogni pericolo.

Il [[campionato]] si conclude [[Domenica 23 giugno 1968 - Reggio Emilia, stadio Mirabello - Reggiana-Lazio 3-1|con una sconfitta a Reggio Emilia per 3-1]] che è il compimento di una stagione tra le più deludenti in assoluto della squadra biancoceleste. La Lazio segna complessivamente 27 reti e ne subisce 33. Ottiene 10 vittorie, 18 pareggi e 12 sconfitte e non vince mai in trasferta. Il miglior realizzatore biancoceleste è [[Fortunato Giuliano|Giuliano Fortunato]] con 5 reti, seguito da [[Morrone Giancarlo|Giancarlo Morrone]] con 4 e [[Massa Giuseppe|Giuseppe Massa]], [[Governato Nello|Nello Governato]], [[Cucchi Piero|Piero Cucchi]] e [[Fava Costantino|Costantino Fava]] con 3. I giocatori con più presenze risultano [[Ronzon Pierluigi|Pierluigi Ronzon]] con 40 gare disputate, [[Fortunato Giuliano|Fortunato]] con 34, [[Zanetti Diego|Diego Zanetti]] e [[Gioia Bruno|Bruno Gioia]] con 32.

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[[Immagine:b68.jpg|thumb|center|500px|La classifica finale del torneo 1967/68]]

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La Lazio 1967/68
Il Palermo vincitore del Campionato di serie B 1967/68. Da pianetarosanero.com

Stagione

Storia del Campionato di Serie A 1966/67 - Storia del Campionato di Serie B 1968/69

Storia dei campionati


Il campionato di serie B 1967/68 vede la Lazio artefice di un torneo mediocre che la relega all'undicesimo posto in classifica con 38 punti e distanziata di ben 14 punti dal Palermo e di 10 da Verona e Pisa che sono le squadre promosse nella massima serie. Nella stagione le retrocessioni in serie C sono ben quattro e la Lazio precede di soli 2 punti la prima delle retrocesse. L'allenatore Renato Gei, nonostante la buona squadra a disposizione, non riesce a dare un gioco ed un carattere e a poche partite di buon livello fanno seguito numerose altre prove sconfortanti. Dopo due pareggi iniziali e la vittoria casalinga con il Novara, i biancocelesti subiscono una netta sconfitta a Genova con i rossoblù genoani per 4-0. Seguono una vittoria casalinga con il Catania e la sconfitta esterna patita con il Livorno. La vittoria interna conquistata contro il Verona sembra poter dare lo slancio necessario, ma nei seguenti cinque incontri si ottengono tre pareggi, una sconfitta a Reggio Calabria e una sola vittoria per 1-0 contro il Messina. La vittoria interna conquistata sul Venezia SSC è però vanificata da altri quattro pareggi a reti inviolate ottenuti contro squadre mediocri. Una sconfitta per 3-1 a Bari, due altri pareggi per 0-0 e la sconfitta interna con la Reggiana, pongono fine al girone d'andata.

Nelle prime undici giornate del girone di ritorno la Lazio totalizza solo 9 punti e la grave sconfitta interna con il Livorno provocò gravi incidenti per i quali vennero assegnati tre turni di squalifica al campo laziale, ridotti poi ad uno in appello. La sconfitta di Novara per 2-0 del 18 febbraio 1968 determinò l'esonero del tecnico Gei, sostituito dal sempre fedele Bob Lovati. Successivamente la Lazio torna alla vittoria con il Lecco e poi contro i gialloblù del Modena, ma esce sconfitta subito dopo a Pisa. Nel frattempo lo spettro della retrocessione in serie C si fà sempre più concreto. Grazie al successo ottenuto contro il Catanzaro e il prezioso e fortunoso pareggio di Padova, la situazione si fà più rassicurante. Nelle ultime tre giornate è sufficiente vincere in casa con il Foggia per allontanare ogni pericolo.

Il campionato si conclude con una sconfitta a Reggio Emilia per 3-1 che è il compimento di una stagione tra le più deludenti in assoluto della squadra biancoceleste. La Lazio segna complessivamente 27 reti e ne subisce 33. Ottiene 10 vittorie, 18 pareggi e 12 sconfitte e non vince mai in trasferta. Il miglior realizzatore biancoceleste è Giuliano Fortunato con 5 reti, seguito da Giancarlo Morrone con 4 e Giuseppe Massa, Nello Governato, Piero Cucchi e Costantino Fava con 3. I giocatori con più presenze risultano Pierluigi Ronzon con 40 gare disputate, Fortunato con 34, Diego Zanetti e Bruno Gioia con 32.



La classifica finale del torneo 1967/68




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