Pisa (II) Anselmo: differenze tra le versioni
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Viene acquistato dal Banfield e raggiunge a Roma il fratello [[Pisa (I) Silvestro|Silvestro]] che milita nella Lazio già da due stagioni. |
Viene acquistato dal Banfield e raggiunge a Roma il fratello [[Pisa (I) Silvestro|Silvestro]] che milita nella Lazio già da due stagioni. |
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Il giocatore sbarca a genova il [[18 marzo]][[1940]]. In due anni nella capitale viene però impiegato in una sola occasione: [[Domenica 6 aprile 1941 - Venezia, stadio Pierluigi Penzo - Venezia-Lazio 2-0|Venezia-Lazio 2-0]] del [[6 aprile]] [[1941]]. Nel [[1942/43]] passa all'Ambrosiana ma anche qui non trova mai spazio. |
Il giocatore sbarca a genova il [[18 marzo]][[1940]]. In due anni nella capitale viene però impiegato in una sola occasione: [[Domenica 6 aprile 1941 - Venezia, stadio Pierluigi Penzo - Venezia-Lazio 2-0|Venezia-Lazio 2-0]] del [[6 aprile]] [[1941]]. Nel [[1942/43]] passa all'Ambrosiana ma anche qui non trova mai spazio. |
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Alla fine della stagione [[1942/43]], in piena guerra, raggiunge il fratello a Roma per ritornare in Argentina assieme a [[Flamini Enrique (Enrico)|Flamini]], [[Fazio Alberto|Fazio]], Pantò. |
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Riparono a Barcellona, ma la cittadinanza italiana preclude loro la possibilità di essere tesserati nella gloriosa squadra locale. Dopo circa due mesi rientra in Argentina, e a fine anno viene ingaggiato dall'Estoril-Praia. Nella stagione [[1944/45]] gioca in Portogallo a Lisbona. |
Riparono momentaneamente a Barcellona, ma la cittadinanza italiana preclude loro la possibilità di essere tesserati nella gloriosa squadra locale. Dopo circa due mesi rientra in Argentina, e a fine anno viene ingaggiato dall'Estoril-Praia. Nella stagione [[1944/45]] gioca in Portogallo a Lisbona. |
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Versione delle 21:49, 19 apr 2013
Attaccante, nato a Buenos Aires (Argentina) il 7 aprile 1918. Viene acquistato dal Banfield e raggiunge a Roma il fratello Silvestro che milita nella Lazio già da due stagioni. Il giocatore sbarca a genova il 18 marzo1940. In due anni nella capitale viene però impiegato in una sola occasione: Venezia-Lazio 2-0 del 6 aprile 1941. Nel 1942/43 passa all'Ambrosiana ma anche qui non trova mai spazio. Alla fine della stagione 1942/43, in piena guerra, raggiunge il fratello a Roma per ritornare in Argentina assieme a Flamini, Fazio, Pantò. Riparono momentaneamente a Barcellona, ma la cittadinanza italiana preclude loro la possibilità di essere tesserati nella gloriosa squadra locale. Dopo circa due mesi rientra in Argentina, e a fine anno viene ingaggiato dall'Estoril-Praia. Nella stagione 1944/45 gioca in Portogallo a Lisbona.
