Storia del Campionato di Serie A 1996/97: differenze tra le versioni

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Ancora più funesta per la Lazio è la partecipazione alla Coppa UEFA. Ai trentaduesimi elimina il Lens vincendo in Francia e pareggiando all'Olimpico. Ai sedicesimo le capita il Tenerife, squadra modesta. La Lazio segna tre reti e poteva perdere, a quel punto, anche per 4-3 per qualificarsi. Invece con una tattica dissennata e presuntuosa permette agli spagnoli di fare il quinto gol. Le polemiche che seguono all'eliminmazione sono accesissime e si ha la sensazione netta che la panchina dell'allenatore boemo non sia più solida come prima.
Ancora più funesta per la Lazio è la partecipazione alla Coppa UEFA. Ai trentaduesimi elimina il Lens vincendo in Francia e pareggiando all'Olimpico. Ai sedicesimo le capita il Tenerife, squadra modesta. La Lazio segna tre reti e poteva perdere, a quel punto, anche per 4-3 per qualificarsi. Invece con una tattica dissennata e presuntuosa permette agli spagnoli di fare il quinto gol. Le polemiche che seguono all'eliminmazione sono accesissime e si ha la sensazione netta che la panchina dell'allenatore boemo non sia più solida come prima.

L'inizio del campionato è preoccupante. Nella prima giornata la Lazio è sconfitta a Bologna per 1-0 con [[Signori Giuseppe|Signori]] relegato in panchina. All'esordio all'Olimpico si registra la sconfitta, sempre per 0-1, con l'Udinese che avrebbe potuto pure ottenere un risultato più largo. La Lazio rifiata a Milano dove riesce a pareggiare con L'Inter grazie ad una rete del solito [[Signori Giuseppe|Signori]]. Il morale dei biancocelesti migliora e a Roma superano il sempre ostico Parma per 2-1. Buono anche il pareggio a reti inviolate a Firenze che precede una nuova vittoria interna a spese del Cagliari per 2-1 con un gran gol del nuovo arrivato [[Nedved Pavel|Nedved]] e un altro di [[Signori Giuseppe|Signori]]. Da segnalare, in questo match, l'eroico comportamento del portiere laziale [[Cudicini Carlo|Cudicini]] che avendo riportato in un'azione di gioco la lacerazione del legamento crociato del ginocchio e non potendo la squadra effettuare cambi, rimaneva in campo nonostante il dolore. Quando tutto sembra rientrare nella normalità dei risultati, la lazio incappa in altre due sconfitte consecutive. Perde a Bergamo con l'Atalanta nella partita in cui [[Zeman Zdenek|Zeman]] schiera [[Rambaudi Roberto|Rambaudi]] nel ruolo di centravanti lasciando in panchina [[Casiraghi Pierluigi|Casiraghi]] e perde seccamente a Roma
con il Vicenza, 0-2.

Versione delle 10:24, 17 lug 2013

MEN AT WORK.


Partenze eccellenti nell'estate 1996. Winter va all'Inter, Boksic alla Juventus, la speranza Di Vaio al Bari, Esposito al Napoli, Di Matteo al Chelsea e l'altra speranza Iannuzzi (I) al Vicenza. Gli acquisti non sembrano tali da migliorare la rosa della stagione precedente. Arrivano Fish dall'Orlando, Baronio dal Brescia, Okon dal Bruges, Buso dal Napoli, il capocannoniere, a pari merito con Signori, della stagione precedente Protti, torna a Roma da Cagliari Venturin, Cudicini dal Milan e un giocatore ceco di cui si parla molto bene Nedved dallo Sparta Praga.

Il cammino della Lazio in Coppa Italia si arresta ai quarti. Dopo aver eliminato l'Avellino (0-1) ai sedicesimi e il Verona (1-2) agli ottavi, è il Napoli a battere i romani al San Paolo per 2-1 e a pareggiare all'Olimpico per 1-1. Il Torneo verrà vinto dal Vicenza.

Ancora più funesta per la Lazio è la partecipazione alla Coppa UEFA. Ai trentaduesimi elimina il Lens vincendo in Francia e pareggiando all'Olimpico. Ai sedicesimo le capita il Tenerife, squadra modesta. La Lazio segna tre reti e poteva perdere, a quel punto, anche per 4-3 per qualificarsi. Invece con una tattica dissennata e presuntuosa permette agli spagnoli di fare il quinto gol. Le polemiche che seguono all'eliminmazione sono accesissime e si ha la sensazione netta che la panchina dell'allenatore boemo non sia più solida come prima.

L'inizio del campionato è preoccupante. Nella prima giornata la Lazio è sconfitta a Bologna per 1-0 con Signori relegato in panchina. All'esordio all'Olimpico si registra la sconfitta, sempre per 0-1, con l'Udinese che avrebbe potuto pure ottenere un risultato più largo. La Lazio rifiata a Milano dove riesce a pareggiare con L'Inter grazie ad una rete del solito Signori. Il morale dei biancocelesti migliora e a Roma superano il sempre ostico Parma per 2-1. Buono anche il pareggio a reti inviolate a Firenze che precede una nuova vittoria interna a spese del Cagliari per 2-1 con un gran gol del nuovo arrivato Nedved e un altro di Signori. Da segnalare, in questo match, l'eroico comportamento del portiere laziale Cudicini che avendo riportato in un'azione di gioco la lacerazione del legamento crociato del ginocchio e non potendo la squadra effettuare cambi, rimaneva in campo nonostante il dolore. Quando tutto sembra rientrare nella normalità dei risultati, la lazio incappa in altre due sconfitte consecutive. Perde a Bergamo con l'Atalanta nella partita in cui Zeman schiera Rambaudi nel ruolo di centravanti lasciando in panchina Casiraghi e perde seccamente a Roma con il Vicenza, 0-2.