Il Calciomercato 1957: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Pozzan_a.jpg|thumb|left|200px|[[Pozzan Ugo|Pozzan]] firma il contratto che lo lega alla Lazio. Davanti a lui un attento [[Siliato Leonardo|Leonardo Siliato]]]] |
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[[File:selmpoz.jpg|thumb|right|200px|Selmosson fa gli onori di casa al nuovo acquisto Pozzan]] |
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La stagione [[1957/58]] non cominciò sotto i migliori auspici. La gravissima situazione finanziaria societaria non permise di rinforzare la squadra e, salvo quello di [[Pozzan Ugo|Pozzan]], nessun acquisto di valore fu effettuato. |
La stagione [[1957/58]] non cominciò sotto i migliori auspici. La gravissima situazione finanziaria societaria non permise di rinforzare la squadra e, salvo quello di [[Pozzan Ugo|Pozzan]], nessun acquisto di valore fu effettuato. |
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Anzi, la cessione di [[Selmosson Bengt Arne|Selmosson]] fu evitata solo per le proteste vivissime dei soci e dei sostenitori, dopo che la Lazio aveva già incassato i 115 milioni di lire che l'Inter aveva sborsato come caparra. La scarna campagna acquisti fu completata dal ritorno dai prestiti di [[Giannisi Nicola|Giannisi]], [[Castellazzi Dante|Castellazzi]], [[Bravi Giorgio|Bravi]] e dalle riserve [[Colombo Mario|Colombo]], [[Mattioli Antonio|Mattioli]], [[Cocciuti Brunello|Cocciuti]], [[Napoleoni Alfredo|Napoleoni]]. Le cessioni furono quelle di [[Praest Karl Aage|Praest]], [[Zaglio Franco|Zaglio]] e [[Bettini Lorenzo|Bettini]]. |
Anzi, la cessione di [[Selmosson Bengt Arne|Selmosson]] fu evitata solo per le proteste vivissime dei soci e dei sostenitori, dopo che la Lazio aveva già incassato i 115 milioni di lire che l'Inter aveva sborsato come caparra. La scarna campagna acquisti fu completata dal ritorno dai prestiti di [[Giannisi Nicola|Giannisi]], [[Castellazzi Dante|Castellazzi]], [[Bravi Giorgio|Bravi]] e dalle riserve [[Colombo Mario|Colombo]], [[Mattioli Antonio|Mattioli]], [[Cocciuti Brunello|Cocciuti]], [[Napoleoni Alfredo|Napoleoni]]. Le cessioni furono quelle di [[Praest Karl Aage|Praest]], [[Zaglio Franco|Zaglio]] e [[Bettini Lorenzo|Bettini]]. |
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Versione delle 22:07, 3 nov 2013


La stagione 1957/58 non cominciò sotto i migliori auspici. La gravissima situazione finanziaria societaria non permise di rinforzare la squadra e, salvo quello di Pozzan, nessun acquisto di valore fu effettuato. Anzi, la cessione di Selmosson fu evitata solo per le proteste vivissime dei soci e dei sostenitori, dopo che la Lazio aveva già incassato i 115 milioni di lire che l'Inter aveva sborsato come caparra. La scarna campagna acquisti fu completata dal ritorno dai prestiti di Giannisi, Castellazzi, Bravi e dalle riserve Colombo, Mattioli, Cocciuti, Napoleoni. Le cessioni furono quelle di Praest, Zaglio e Bettini. La novità più importante riguardò l'allenatore. Carver, allettato dalle promesse dell'Inter, passò in nerazzurro e alla Lazio giunse lo jugoslavo Ciric che si accontentò di un ingaggio pari alla metà di quello del mister inglese.
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La Lazio 1957/58