Bacigalupo Renato: differenze tra le versioni
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Nuotatore e pallanuotista, nato a Rapallo (GE) nel [[1908]] e ivi deceduto nel [[1979]] . Soprannominato "Lan", cresce in una famiglia di nuotatori tra i quali il fratello Luigi, atleta affermato. A quindici anni s'impone nel Miglio Marino di Sturla. Milita nella Ruentes Rapallo e ai Campionati Italiani del [[1924]] s'impone sui 400 e 1500 stile libero,contribuendo anche alla vittoria della staffetta 4 x 200 . Partecipa alle Olimpiadi di Parigi e stupisce vincendo gare di fondo di prestigio come la Coppa Cantù,la Traversata di Roma,la Coppa Byron e la Traversata di Parigi per dilettanti. L'anno successivo passa alla Rari Nantes Milano confermandosi campione nazionale sui 400 e 1500; nel fondo è primo nel Golfo di Marsiglia e alla Bissolati sul Tevere. Torna in Liguria nel [[1926]] entrando |
Nuotatore e pallanuotista, nato a Rapallo (GE) nel [[1908]] e ivi deceduto nel [[1979]] . Soprannominato "Lan", cresce in una famiglia di nuotatori tra i quali il fratello Luigi, atleta affermato. A quindici anni s'impone nel Miglio Marino di Sturla. Milita nella Ruentes Rapallo e ai Campionati Italiani del [[1924]] s'impone sui 400 e 1500 stile libero,contribuendo anche alla vittoria della staffetta 4 x 200 . Partecipa alle Olimpiadi di Parigi e stupisce vincendo gare di fondo di prestigio come la Coppa Cantù,la Traversata di Roma,la Coppa Byron e la Traversata di Parigi per dilettanti. L'anno successivo passa alla Rari Nantes Milano confermandosi campione nazionale sui 400 e 1500; nel fondo è primo nel Golfo di Marsiglia e alla Bissolati sul Tevere. Torna in Liguria nel [[1926]] entrando alla Nafta di Genova. Ancora due titoli italiani nelle distanze preferite e successi nel fondo a Parigi,Viareggio e Nizza.E' quinto con la staffetta agli Europei di Budapest. Nell'edizione continentale dell'anno successivo è quinto sui 400. Torna a vincere un titolo tricolore nel [[1928 ]] a Roma ancora sui 400 stile libero. S'iscrive alla Facoltà di Legge e partecipa così ai Giochi Universitari di Darmstad dove si assicura due argenti e un bronzo nella 4 x 100 . Entrato nei quadri della Sampierdarenese comincia cimentarsi anche sui 100 metri. Nel [[1932]] ha la possibilità di trasferirsi a Roma potendo contare sull'appoggio della Lazio Nuoto il cui Presidente [[Bitetti Olindo|Bitetti]] sta rilanciando in grande stile . Nella Capitale vince le classiche sul Tevere,la Bissolati in luglio e la Traversata di Roma in agosto. Fa parte anche della squadra di pallanuoto biancoceleste.In piscina dà il suo contributo nella staffetta 4 x 200 con Blasich,Candela e Giunta, che è seconda agli Assoluti di Roma nel [[1933]] . A Torino partecipa ai Giochi Internazionali Universitari. Contribuisce nel [[1934]] al successo della società nella Coppa Federale che ha il suo epilogo a l'Aquila. Lascia Roma due anni più tardi trasferendosi oltre Oceano per disputare le più note gare di fondo in Nord America; è protagonista soprattutto nei laghi canadesi. Nel [[1939]] torna in Italia per il servizio militare divenendo poi tenente dei Granatieri. Atleta dal fisico possente e dallo stile poco ortodosso, Renato Bacigalupo è stato il nuotatore più forte degli anni Venti sulle lunghe distanze dello stile libero. |
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[[Categoria:Biografie|Bacigalupo Renato]] |
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Versione delle 09:34, 18 giu 2014




Nuotatore e pallanuotista, nato a Rapallo (GE) nel 1908 e ivi deceduto nel 1979 . Soprannominato "Lan", cresce in una famiglia di nuotatori tra i quali il fratello Luigi, atleta affermato. A quindici anni s'impone nel Miglio Marino di Sturla. Milita nella Ruentes Rapallo e ai Campionati Italiani del 1924 s'impone sui 400 e 1500 stile libero,contribuendo anche alla vittoria della staffetta 4 x 200 . Partecipa alle Olimpiadi di Parigi e stupisce vincendo gare di fondo di prestigio come la Coppa Cantù,la Traversata di Roma,la Coppa Byron e la Traversata di Parigi per dilettanti. L'anno successivo passa alla Rari Nantes Milano confermandosi campione nazionale sui 400 e 1500; nel fondo è primo nel Golfo di Marsiglia e alla Bissolati sul Tevere. Torna in Liguria nel 1926 entrando alla Nafta di Genova. Ancora due titoli italiani nelle distanze preferite e successi nel fondo a Parigi,Viareggio e Nizza.E' quinto con la staffetta agli Europei di Budapest. Nell'edizione continentale dell'anno successivo è quinto sui 400. Torna a vincere un titolo tricolore nel 1928 a Roma ancora sui 400 stile libero. S'iscrive alla Facoltà di Legge e partecipa così ai Giochi Universitari di Darmstad dove si assicura due argenti e un bronzo nella 4 x 100 . Entrato nei quadri della Sampierdarenese comincia cimentarsi anche sui 100 metri. Nel 1932 ha la possibilità di trasferirsi a Roma potendo contare sull'appoggio della Lazio Nuoto il cui Presidente Bitetti sta rilanciando in grande stile . Nella Capitale vince le classiche sul Tevere,la Bissolati in luglio e la Traversata di Roma in agosto. Fa parte anche della squadra di pallanuoto biancoceleste.In piscina dà il suo contributo nella staffetta 4 x 200 con Blasich,Candela e Giunta, che è seconda agli Assoluti di Roma nel 1933 . A Torino partecipa ai Giochi Internazionali Universitari. Contribuisce nel 1934 al successo della società nella Coppa Federale che ha il suo epilogo a l'Aquila. Lascia Roma due anni più tardi trasferendosi oltre Oceano per disputare le più note gare di fondo in Nord America; è protagonista soprattutto nei laghi canadesi. Nel 1939 torna in Italia per il servizio militare divenendo poi tenente dei Granatieri. Atleta dal fisico possente e dallo stile poco ortodosso, Renato Bacigalupo è stato il nuotatore più forte degli anni Venti sulle lunghe distanze dello stile libero.