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Dedito soprattutto al nuoto e alla water polo fu iscritto alla Rari Nantes, fondata il [[7 settembre]] [[1891]]. Fu, oltre che atleta, organizzatore e giudice di gare natatorie. Nato a Roma il [[12 settembre]] [[1882]], figlio di Antonio, nato a Roma nel 1847, e Maria Cremmini. Deceduto a Nemi (RM) il [[29 maggio]] [[1972]]. Statura m. 1,73, torace cm 86. Scultore o, più propriamente, fonditore artistico. Purtroppo era aduso a non firmare le opere eseguite e ciò rende ardua ogni ricerca in merito alla sua produzione artistica. Numero d'estrazione alla leva militare: 4155/1153. Risulta essere giunto 3° in un'importante gara criterium di fondo [[Albero Bello|Albero Bello]]-Porto fluviale del [[5 giugno]] [[1904]]. |
Dedito soprattutto al nuoto e alla water polo fu iscritto alla Rari Nantes, fondata il [[7 settembre]] [[1891]]. Fu, oltre che atleta, organizzatore e giudice di gare natatorie. Nato a Roma il [[12 settembre]] [[1882]], figlio di Antonio, nato a Roma nel 1847, e Maria Cremmini. Deceduto a Nemi (RM) il [[29 maggio]] [[1972]]. Statura m. 1,73, torace cm 86. Scultore o, più propriamente, fonditore artistico. Purtroppo era aduso a non firmare le opere eseguite e ciò rende ardua ogni ricerca in merito alla sua produzione artistica. Numero d'estrazione alla leva militare: 4155/1153. Risulta essere giunto 3° in un'importante gara criterium di fondo [[Albero Bello|Albero Bello]]-Porto fluviale del [[5 giugno]] [[1904]]. |
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Prese parte alle prime partite di water polo, valide per il 1° campionato ufficiale, che si giocavano alla piscina delle Acque Albule. Terminata l'attività rimase nell'ambiente sportivo come organizzatore di gare, soprattutto di nuoto. Il [[27 luglio]] [[1919]] è segnalato come presente e ospite di riguardo alle gare del [[Campionato]] del Tevere. Muore nel [[1972]] ultimo dei nove fondatori a lasciare la vita terrena. Probabilmente già da moltissimo tempo non frequentava più gli ambienti sportivi. Al riguardo LazioWiki ha chiesto nel [[2014]] al giornalista [[Pennacchia Mario|Mario Pennacchia]] il perché, quando scrisse la sua [[Storia della Lazio]] tra il [[1968]] e [[1969]], non lo |
Prese parte alle prime partite di water polo, valide per il 1° campionato ufficiale, che si giocavano alla piscina delle Acque Albule. Terminata l'attività rimase nell'ambiente sportivo come organizzatore di gare, soprattutto di nuoto. Il [[27 luglio]] [[1919]] è segnalato come presente e ospite di riguardo alle gare del [[Campionato]] del Tevere. Muore nel [[1972]] ultimo dei nove fondatori a lasciare la vita terrena. Probabilmente già da moltissimo tempo non frequentava più gli ambienti sportivi. Al riguardo LazioWiki ha chiesto nel [[2014]] al giornalista [[Pennacchia Mario|Mario Pennacchia]] il perché, quando scrisse la sua [[Storia della Lazio]] tra il [[1968]] e [[1969]], non lo avesse intervistato. Il giornalista ha affermato che non sapeva che Galileo fosse ancora in vita, cosi come non lo sapevano neanche gli altri grandi personaggi del mondo biancoceleste allora viventi ([[Bitetti Olindo|Olindo Bitetti]], [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]], [[Vaccaro Giorgio|Giorgio Vaccaro]]). |
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Versione delle 19:18, 15 lug 2014



Socio fondatore.
Dedito soprattutto al nuoto e alla water polo fu iscritto alla Rari Nantes, fondata il 7 settembre 1891. Fu, oltre che atleta, organizzatore e giudice di gare natatorie. Nato a Roma il 12 settembre 1882, figlio di Antonio, nato a Roma nel 1847, e Maria Cremmini. Deceduto a Nemi (RM) il 29 maggio 1972. Statura m. 1,73, torace cm 86. Scultore o, più propriamente, fonditore artistico. Purtroppo era aduso a non firmare le opere eseguite e ciò rende ardua ogni ricerca in merito alla sua produzione artistica. Numero d'estrazione alla leva militare: 4155/1153. Risulta essere giunto 3° in un'importante gara criterium di fondo Albero Bello-Porto fluviale del 5 giugno 1904.
Prese parte alle prime partite di water polo, valide per il 1° campionato ufficiale, che si giocavano alla piscina delle Acque Albule. Terminata l'attività rimase nell'ambiente sportivo come organizzatore di gare, soprattutto di nuoto. Il 27 luglio 1919 è segnalato come presente e ospite di riguardo alle gare del Campionato del Tevere. Muore nel 1972 ultimo dei nove fondatori a lasciare la vita terrena. Probabilmente già da moltissimo tempo non frequentava più gli ambienti sportivi. Al riguardo LazioWiki ha chiesto nel 2014 al giornalista Mario Pennacchia il perché, quando scrisse la sua Storia della Lazio tra il 1968 e 1969, non lo avesse intervistato. Il giornalista ha affermato che non sapeva che Galileo fosse ancora in vita, cosi come non lo sapevano neanche gli altri grandi personaggi del mondo biancoceleste allora viventi (Olindo Bitetti, Sante Ancherani, Giorgio Vaccaro).
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