Colucci Paolo: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 3: | Riga 3: | ||
[[Image:Colucci_Paolo.jpg|thumb|left|300px|Colucci era il portiere della squadra "Ragazzi" della Lazio che battè la [[Roma AS|Roma]] nell' Aprile '44 nella finale che permise ai biancocelesti di laurearsi Campioni romani.]] |
[[Image:Colucci_Paolo.jpg|thumb|left|300px|Colucci era il portiere della squadra "Ragazzi" della Lazio che battè la [[Roma AS|Roma]] nell' Aprile '44 nella finale che permise ai biancocelesti di laurearsi Campioni romani.]] |
||
Portiere, nato a Brindisi il [[8 Giugno]] [[1921]]. Cresciuto nel vivaio biancoceleste, entrò nell'orbita della prima squadra all'età di 17 anni fortemente voluto da Dino Canestri pur seguitando a giocare molte partite a livello giovanile. Giocò 1 partita nel campionato [[1946/47]] contro il Livorno. Chiuso da portieri fortissimi come Gradella e Giubilo non ebbe occasione di mettersi in mostra e fu ceduto in prestito. Riscattò il cartellino e si accasò con il Latina in serie C. In seguito militò nei dilettanti dell' Umanitas e qui subì la rottura dei legamenti nel 1953 che lo costrinse a lasciare il calcio. Ancor oggi segue le vicende laziali con amore e competenza. E' segretario dell'Associazione Vecchie Glorie di Roma e Lazio. |
Portiere, nato a Brindisi il [[8 Giugno]] [[1921]]. Cresciuto nel vivaio biancoceleste, entrò nell'orbita della prima squadra all'età di 17 anni fortemente voluto da Dino Canestri e pur seguitando a giocare molte partite a livello giovanile. Giocò 1 partita nel campionato [[1946/47]] contro il Livorno. Chiuso da portieri fortissimi come Gradella e Giubilo non ebbe occasione di mettersi in mostra e fu ceduto in prestito. Riscattò il cartellino e si accasò con il Latina in serie C. In seguito militò nei dilettanti dell' Umanitas e qui subì la rottura dei legamenti nel 1953 che lo costrinse a lasciare il calcio. Ancor oggi segue le vicende laziali con amore e competenza. E' segretario dell'Associazione Vecchie Glorie di Roma e Lazio. |
||
[[Categoria:Biografie|Colucci, Paolo]] |
[[Categoria:Biografie|Colucci, Paolo]] |
||
[[Categoria:Calciatori|Colucci, Paolo]] |
[[Categoria:Calciatori|Colucci, Paolo]] |
||
Versione delle 15:59, 29 mar 2008

Portiere, nato a Brindisi il 8 Giugno 1921. Cresciuto nel vivaio biancoceleste, entrò nell'orbita della prima squadra all'età di 17 anni fortemente voluto da Dino Canestri e pur seguitando a giocare molte partite a livello giovanile. Giocò 1 partita nel campionato 1946/47 contro il Livorno. Chiuso da portieri fortissimi come Gradella e Giubilo non ebbe occasione di mettersi in mostra e fu ceduto in prestito. Riscattò il cartellino e si accasò con il Latina in serie C. In seguito militò nei dilettanti dell' Umanitas e qui subì la rottura dei legamenti nel 1953 che lo costrinse a lasciare il calcio. Ancor oggi segue le vicende laziali con amore e competenza. E' segretario dell'Associazione Vecchie Glorie di Roma e Lazio.