Di Napoli (II) Leonardo Luigi: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| Riga 5: | Riga 5: | ||
'''Pioniere''' |
'''Pioniere''' |
||
Vincenzo e Leonardo Di Napoli sono due fratelli, di antica origine foggiana ma romani d'adozione, che entrano in formazione insieme nel [[1909]]-[[1910]] prima come rincalzi e poi come titolari. Inizialmente giocano da terzini poi Vincenzo, chiamato [[Di Napoli (I) Vincenzo|Di Napoli (I)]], alternerà il suo ruolo con quello di mediano mentre Leonardo, Di Napoli (II), pian piano è relegato nel ruolo di rincalzo. I due fratelli brillano per prestanza fisica e potenza atletica. A queste doti, soprattutto Vincenzo, nato nel [[1892]], unisce un tiro potente e buona velocità che gli consente di restare titolare fino all'inizio [[Prima Guerra Mondiale|della guerra]] quando deve partire per il fronte. Anche Leonardo, nato a Messina, dove il padre momentaneamente lavorava, il [[28 gennaio]] [[1894]], sottotenente di Artiglieria, è spedito in prima linea e verrà ferito in maniera grave. Nel frattempo è promosso capitano nel 26° reggimento di artiglieria di campagna Un lungo ricovero all'ospedale militare del Celio gli consentirà di guarire ma non di riprendere l'attività sportiva. Gli verrà concessa la Medaglia d'Argento al V.M. nel [[1918]]. Dopo la guerra si laurea in Ingegneria civile e svolgerà sempre questa attività professionale. |
Vincenzo e Leonardo Di Napoli sono due fratelli, di antica origine foggiana ma romani d'adozione, che entrano in formazione insieme nel [[1909]]-[[1910]] prima come rincalzi e poi come titolari. Inizialmente giocano da terzini poi Vincenzo, chiamato [[Di Napoli (I) Vincenzo|Di Napoli (I)]], alternerà il suo ruolo con quello di mediano mentre Leonardo, Di Napoli (II), pian piano è relegato nel ruolo di rincalzo. I due fratelli brillano per prestanza fisica e potenza atletica. A queste doti, soprattutto Vincenzo, nato nel [[1892]], unisce un tiro potente e buona velocità che gli consente di restare titolare fino all'inizio [[Prima Guerra Mondiale|della guerra]] quando deve partire per il fronte. Anche Leonardo, nato a Messina, dove il padre momentaneamente lavorava, il [[28 gennaio]] [[1894]], sottotenente di Artiglieria, è spedito in prima linea e verrà ferito in maniera grave. Nel frattempo è promosso capitano nel 26° reggimento di artiglieria di campagna Un lungo ricovero all'ospedale militare del Celio gli consentirà di guarire ma non di riprendere l'attività sportiva. Gli verrà concessa la Medaglia d'Argento al V.M. nel [[1918]]. Dopo la guerra si laurea in Ingegneria civile e svolgerà sempre questa attività professionale. Mettendo a frutto le competenze militari acquisite durante la sua permanenza nell'Artiglieria e grazie a i suoi studi d'ingegneria, Leonardo, che nel frattempo aveva raggiunto il grado di Tenente Colonnello, nel [[1934]] brevetta un dispositivo ottico chiamato "Comparatore angolare Di Napoli" che migliora sensibilmente la precisione dei tiri d'artiglieria e trova utili applicazioni anche in campo civile. Leonardo scompare a Roma il [[14 marzo]] [[1956]]. |
||
Ambedue i giocatori hanno partecipato ai [[Campionato|campionati]] cittadini, regionali e poi interregionali. |
|||
'''Si ringrazia per la collaborazione il Sig. Ing. Giorgio Di Napoli, figlio di Leonardo''' |
'''Si ringrazia per la collaborazione il Sig. Ing. Giorgio Di Napoli, figlio di Leonardo''' |
||
| Riga 15: | Riga 17: | ||
file:Leonardo_di_napoli.jpg|I genitori dei fratelli Di Napoli e una foto di classe della 3^ Liceo del "Liceo Classico Tasso" di Roma in cui è visibile Leonardo. Egli è il 6° da sinistra nell'ultima fila in alto. <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
file:Leonardo_di_napoli.jpg|I genitori dei fratelli Di Napoli e una foto di classe della 3^ Liceo del "Liceo Classico Tasso" di Roma in cui è visibile Leonardo. Egli è il 6° da sinistra nell'ultima fila in alto. <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
||
file:Leonardo_di_napoli1.jpg|Leonardo Di Napoli in divisa <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
file:Leonardo_di_napoli1.jpg|Leonardo Di Napoli in divisa <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
||
file:Leonardo_di_napoli2.jpg|Un disegno fatto da un commilitone |
file:Leonardo_di_napoli2.jpg|Un disegno fatto da un commilitone appena dopo la conclusione della grande guerra <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
||
file:Leonardo_di_napoli3.jpg|Nel 1931 nella sua casa <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
file:Leonardo_di_napoli3.jpg|Nel 1931 nella sua casa <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
||
file:Leonardo_di_napoli4.jpg|Nel 1940 con alcuni ufficiali <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
file:Leonardo_di_napoli4.jpg|Nel 1940 con alcuni ufficiali <BR> (Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) |
||
Versione delle 09:13, 11 dic 2014


Pioniere
Vincenzo e Leonardo Di Napoli sono due fratelli, di antica origine foggiana ma romani d'adozione, che entrano in formazione insieme nel 1909-1910 prima come rincalzi e poi come titolari. Inizialmente giocano da terzini poi Vincenzo, chiamato Di Napoli (I), alternerà il suo ruolo con quello di mediano mentre Leonardo, Di Napoli (II), pian piano è relegato nel ruolo di rincalzo. I due fratelli brillano per prestanza fisica e potenza atletica. A queste doti, soprattutto Vincenzo, nato nel 1892, unisce un tiro potente e buona velocità che gli consente di restare titolare fino all'inizio della guerra quando deve partire per il fronte. Anche Leonardo, nato a Messina, dove il padre momentaneamente lavorava, il 28 gennaio 1894, sottotenente di Artiglieria, è spedito in prima linea e verrà ferito in maniera grave. Nel frattempo è promosso capitano nel 26° reggimento di artiglieria di campagna Un lungo ricovero all'ospedale militare del Celio gli consentirà di guarire ma non di riprendere l'attività sportiva. Gli verrà concessa la Medaglia d'Argento al V.M. nel 1918. Dopo la guerra si laurea in Ingegneria civile e svolgerà sempre questa attività professionale. Mettendo a frutto le competenze militari acquisite durante la sua permanenza nell'Artiglieria e grazie a i suoi studi d'ingegneria, Leonardo, che nel frattempo aveva raggiunto il grado di Tenente Colonnello, nel 1934 brevetta un dispositivo ottico chiamato "Comparatore angolare Di Napoli" che migliora sensibilmente la precisione dei tiri d'artiglieria e trova utili applicazioni anche in campo civile. Leonardo scompare a Roma il 14 marzo 1956.
Ambedue i giocatori hanno partecipato ai campionati cittadini, regionali e poi interregionali.
Si ringrazia per la collaborazione il Sig. Ing. Giorgio Di Napoli, figlio di Leonardo
- Galleria di immagini di Leonardo Luigi Di Napoli (II)
-
I genitori dei fratelli Di Napoli e una foto di classe della 3^ Liceo del "Liceo Classico Tasso" di Roma in cui è visibile Leonardo. Egli è il 6° da sinistra nell'ultima fila in alto.
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) -
Leonardo Di Napoli in divisa
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) -
Un disegno fatto da un commilitone appena dopo la conclusione della grande guerra
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) -
Nel 1931 nella sua casa
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) -
Nel 1940 con alcuni ufficiali
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli) -
Leonardo Di Napoli nel 1939
(Gent.conc. Sig. Giorgio Di Napoli)