Bompiani Guglielmo: differenze tra le versioni
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Portiere, nato a Roma il [[16 novembre]] [[1890]] da Giorgio e Anna Chiari. Muore nel [[1970]] a Verona. |
Portiere, nato a Roma il [[16 novembre]] [[1890]] da Giorgio e Anna Chiari. Muore nel [[1970]] a Verona. |
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Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]], vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel giugno del [[1908]] in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima e di Giorgio, Caduto nella 1^ guerra mondiale. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il [[Campionato]] romano e la [[Coppa Viscogliosi-Baccelli]]. In seguito si trasferì a Venezia. Durante la 1^ guerra mondiale fu maggiore dei bersaglieri. |
Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da [[Ancherani Sante|Sante Ancherani]], vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel giugno del [[1908]] in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima e di Giorgio, Caduto nella 1^ guerra mondiale. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il [[Campionato]] romano e la [[Coppa Viscogliosi-Baccelli]]. In seguito si trasferì a Venezia. Durante la 1^ guerra mondiale fu maggiore dei bersaglieri. |
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Versione delle 13:58, 27 feb 2015

Portiere, nato a Roma il 16 novembre 1890 da Giorgio e Anna Chiari. Muore nel 1970 a Verona.
Fece parte della leggendaria squadra che, guidata da Sante Ancherani, vinse tre partite in un giorno nella finale del campionato interregionalle nel giugno del 1908 in Toscana. Figlio di un generale, Giorgio, e fratello di Valentino che fonderà la Casa Editrice omonima e di Giorgio, Caduto nella 1^ guerra mondiale. Nelle tre partite non subì nessun goal e risultò tra i migliori in campo. In quell'anno vinse il Campionato romano e la Coppa Viscogliosi-Baccelli. In seguito si trasferì a Venezia. Durante la 1^ guerra mondiale fu maggiore dei bersaglieri.