Fantoni (III) Leonidio (Niginho): differenze tra le versioni

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[[Immagine:FantoniNiginho.jpg|left|thumb|Fantoni (III) - secondo varie fonti Leonizio, Leonisio o Leonidio]]
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Attaccante, nato a Belo Horizonte (Brasile) il [[18 febbraio]] [[1912]], morto a Belo Horizonte il [[5 settembre]] [[1975]].
Attaccante, nato a Belo Horizonte (Brasile) il [[18 febbraio]] [[1912]] e deceduto a Belo Horizonte il [[5 settembre]] [[1975]].


Viene acquistato nel [[1932]] dal Palestra Italia di Belo Horizonte. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 26 presenze e 9 reti in [[campionato]]. In Brasile è famoso e celebrato come "'''Niginho'''" ma riportato anche come '''Leonízio''' o '''Leonísio Fantoni'''. Come altri sudamericani, lascia l'Italia nell'estate del [[1935]], preoccupato da un possibile arruolamento per l'imminente guerra in Abissinia, visto che lo status di "oriundo" gli aveva consentito di ottenere anche la cittadinanza italiana. Nel [[1938]] fa parte della spedizione brasiliana [[III Coppa del Mondo - Francia 1938|per i mondiali di Francia]]: dovrebbe giocare proprio la semifinale contro l'Italia, per la defezione dell'astro Leonidas, ma Mussolini in persona protesta per l'"affronto" di veder schierato contro l'Italia un "traditore", e la Fifa impone al Brasile di non mandarlo in campo. Nel dopoguerra Niginho accuserà Leonidas di aver dato forfait contro l'Italia in cambio di denaro offertogli dalla nostra Federazione: Leonidas lo porterà in tribunale, dove Niginho non riuscirà a dimostrare le pesanti accuse all'ex compagno di Selecao.
Viene acquistato nel [[1932]] dal Palestra Italia di Belo Horizonte.

Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste.
Con la Lazio colleziona 26 presenze e 9 reti in [[campionato]].

In Brasile è famoso e celebrato come "'''Niginho'''" ma riportato anche come '''Leonízio''' o '''Leonísio Fantoni'''. Come altri sudamericani, lascia l'Italia nell'estate del 1935, preoccupato da un possibile arruolamento per l'imminente guerra in Abissinia, visto che lo status di "oriundo" gli aveva consentito di ottenere anche la cittadinanza italiana. Nel 1938 fa parte della spedizione brasiliana per i mondiali di Francia: dovrebbe giocare proprio la semifinale contro l'Italia, per la defezione dell'astro Leonidas, ma Mussolini in persona protesta per l'"affronto" di veder schierato contro l'Italia un "traditore", e la Fifa impone al Brasile di non mandarlo in campo.

Nel dopoguerra Niginho accuserà Leonidas di aver dato forfait contro l'Italia in cambio di denaro offertogli dalla nostra Federazione: Leonidas lo porterà in tribunale, dove Niginho non riuscirà a dimostrare le pesanti accuse all'ex compagno di Selecao.


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Versione delle 04:55, 5 set 2015

Fantoni (III) - secondo varie fonti Leonizio, Leonisio o Leonidio

Attaccante, nato a Belo Horizonte (Brasile) il 18 febbraio 1912 e deceduto a Belo Horizonte il 5 settembre 1975.

Viene acquistato nel 1932 dal Palestra Italia di Belo Horizonte. Disputa 3 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 26 presenze e 9 reti in campionato. In Brasile è famoso e celebrato come "Niginho" ma riportato anche come Leonízio o Leonísio Fantoni. Come altri sudamericani, lascia l'Italia nell'estate del 1935, preoccupato da un possibile arruolamento per l'imminente guerra in Abissinia, visto che lo status di "oriundo" gli aveva consentito di ottenere anche la cittadinanza italiana. Nel 1938 fa parte della spedizione brasiliana per i mondiali di Francia: dovrebbe giocare proprio la semifinale contro l'Italia, per la defezione dell'astro Leonidas, ma Mussolini in persona protesta per l'"affronto" di veder schierato contro l'Italia un "traditore", e la Fifa impone al Brasile di non mandarlo in campo. Nel dopoguerra Niginho accuserà Leonidas di aver dato forfait contro l'Italia in cambio di denaro offertogli dalla nostra Federazione: Leonidas lo porterà in tribunale, dove Niginho non riuscirà a dimostrare le pesanti accuse all'ex compagno di Selecao.





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