Ballerini Fortunato: differenze tra le versioni
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Fortunato Ballerini nasce a Sant'Angiolo (Fi) il [[16 ottobre]] [[1852]]. Ex presidente della Società Ginnastica Roma, passa alla storia per essere stato il primo vero presidente della Lazio, non considerando tale il fondatore idealista e generoso [[Bigiarelli Luigi|Bigiarelli]] che, pur avendo avuto per primo l' "Idea", ne rifiuta fin da subito il patrocinio in nome dell'uguaglianza e della fratellanza, cardini di quello spirito olimpionico che doveva unire tutti i soci sotto la bandiera bianca e celeste. Così, ufficialmente, la Lazio nasce senza presidente pur essendo Bigiarelli a tutti gli effetti la guida riconosciuta di quel manipolo di giovani e promettenti atleti, |
Fortunato Ballerini nasce a Sant'Angiolo (Fi) il [[16 ottobre]] [[1852]]. Ex presidente della Società Ginnastica Roma, passa alla storia per essere stato il primo vero presidente della Lazio, non considerando tale il fondatore idealista e generoso [[Bigiarelli Luigi|Bigiarelli]] che, pur avendo avuto per primo l' "Idea", ne rifiuta fin da subito il patrocinio in nome dell'uguaglianza e della fratellanza, cardini di quello spirito olimpionico che doveva unire tutti i soci sotto la bandiera bianca e celeste. Così, ufficialmente, la Lazio nasce senza presidente pur essendo Bigiarelli a tutti gli effetti la guida riconosciuta di quel manipolo di giovani e promettenti atleti, figli di una borghesia che sembra essersi dimenticata di loro, incapace di offrir loro un pò di sano divertimento per inseguire, invece, le sirene del progresso, perdendosi in passatempi frivoli e noiosi. I biancocelesti, con in cuore le gesta degli Antichi Greci, concepiscono lo sport in modo assolutamente moderno e danno vita a una vera e propria polisportiva, cimentandosi nel podismo, nella ginnastica, nel nuoto, nel canottaggio finchè, nel [[1901]], conoscono, per merito del socio del Racing Club di Parigi [[Seghettini Bruto|Bruto Seghettini]], un oggetto misterioso quanto affascinante, fino ad allora mai visto a Roma: un pallone di cuoio per il gioco del calcio. In città, tra gli sportivi, è una rivoluzione e la Lazio si incarica di convocare per la prima volta un'assemblea tra soci, il [[29 marzo]] [[1901]], nella quale viene approvato lo statuto sociale ed eletto presidente il cavaliere [[Pedercini Giuseppe|Pedercini]], persona assai stimabile ma di salute instabile, e vicepresidente [[Pastori Paolino|Pastori]]. La sede sociale di Via Valadier è un continuo affluire di atleti e, a partire dal gennaio 1901, quando la direzione generale dell'Audax podistico italiano è trasferita da Milano a Roma con sede proprio in via Valadier, diventa il punto di riferimento per tutti gli Audax romani. Luigi Bigiarelli viene eletto direttore generale dell'A.p.i., il fratello [[Bigiarelli Giacomo|Giacomo]] cassiere e Guido Annibaldi segretario. |
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Versione delle 18:52, 20 apr 2008

Fortunato Ballerini nasce a Sant'Angiolo (Fi) il 16 ottobre 1852. Ex presidente della Società Ginnastica Roma, passa alla storia per essere stato il primo vero presidente della Lazio, non considerando tale il fondatore idealista e generoso Bigiarelli che, pur avendo avuto per primo l' "Idea", ne rifiuta fin da subito il patrocinio in nome dell'uguaglianza e della fratellanza, cardini di quello spirito olimpionico che doveva unire tutti i soci sotto la bandiera bianca e celeste. Così, ufficialmente, la Lazio nasce senza presidente pur essendo Bigiarelli a tutti gli effetti la guida riconosciuta di quel manipolo di giovani e promettenti atleti, figli di una borghesia che sembra essersi dimenticata di loro, incapace di offrir loro un pò di sano divertimento per inseguire, invece, le sirene del progresso, perdendosi in passatempi frivoli e noiosi. I biancocelesti, con in cuore le gesta degli Antichi Greci, concepiscono lo sport in modo assolutamente moderno e danno vita a una vera e propria polisportiva, cimentandosi nel podismo, nella ginnastica, nel nuoto, nel canottaggio finchè, nel 1901, conoscono, per merito del socio del Racing Club di Parigi Bruto Seghettini, un oggetto misterioso quanto affascinante, fino ad allora mai visto a Roma: un pallone di cuoio per il gioco del calcio. In città, tra gli sportivi, è una rivoluzione e la Lazio si incarica di convocare per la prima volta un'assemblea tra soci, il 29 marzo 1901, nella quale viene approvato lo statuto sociale ed eletto presidente il cavaliere Pedercini, persona assai stimabile ma di salute instabile, e vicepresidente Pastori. La sede sociale di Via Valadier è un continuo affluire di atleti e, a partire dal gennaio 1901, quando la direzione generale dell'Audax podistico italiano è trasferita da Milano a Roma con sede proprio in via Valadier, diventa il punto di riferimento per tutti gli Audax romani. Luigi Bigiarelli viene eletto direttore generale dell'A.p.i., il fratello Giacomo cassiere e Guido Annibaldi segretario.
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