Molnar Ferenc: differenze tra le versioni

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Nato a Erd (Ungheria) l'8 Aprile 1891. Discreto calciatore militò dal 1907 al 1920 nelle file dell'MTK Budapest per poi giungere in Italia per svolgere il ruolo di allenatore-giocatore nelle seguenti compagini: Spes Genova, Spezia, Anconitana, Verona per poi chiudere la carriera agonistica nel Rijeka nel 1926. Come allenatore guidò, in successione, la Biellese, l'Andrea Doria, il Napoli, il Lecce e nella stagione 1930/31, chiamato dal presidente Remo Zenobi in sostituzione del tecnico Piselli, la Lazio. L'anno successivo, dilagando la moda del calcio brasiliano, fu sostituito da Amilcare Barbuy e passò al Novara e successivamente all'Alessandria, di nuovo all'Anconitana e poi al Cagliari, al Feyenord, alla Fiorentina, al Torino, al Varese e ancora alla Lazio nel campionato 1940/41. Andò a sostituire l'esonerato Kertesz ma fu a sua volta sostituito, dopo 13 partite, con Dino Canestri per scelta del suo vecchio estimatore Remo Zenobi. Allenò poi l'Udinese e chiuse la sua lunghissima carriera nella Reggiana nella stagione 1942/43. Fu costretto ad abbandonare l'Italia per il richiamo alle armi dei riservisti da parte dell'Ungheria. Nella Lazio ha disputato, nei due periodi, 47 incontri, totalizzando 19 vittorie, 8 pareggi e 20 sconfitte.
Nato a Erd (Ungheria) l'[[8 Aprile]] [[1891]]. Discreto calciatore militò dal [[1907]] al [[1920]] nelle file dell'MTK Budapest per poi giungere in Italia per svolgere il ruolo di allenatore-giocatore nelle seguenti compagini: Spes Genova, Spezia, [[Anconitana]], [[Verona]] per poi chiudere la carriera agonistica nel Rijeka nel [[1926]]. Come allenatore guidò, in successione, la [[Biellese]], l'Andrea Doria, il [[Napoli]], il [[Lecce]] e nella stagione [[1930/31]], chiamato dal presidente [[Zenobi Remo|Remo Zenobi]] in sostituzione del tecnico [[Piselli Pietro|Piselli]], la Lazio. L'anno successivo, dilagando la moda del calcio brasiliano, fu sostituito da [[Barbuy Amilcare|Amilcare Barbuy]] e passò al [[Novara]] e successivamente all'[[Alessandria]], di nuovo all'Anconitana e poi al [[Cagliari]], al Feyenord, alla [[Fiorentina AC|Fiorentina]], al [[Torino]], al Varese e ancora alla Lazio nel campionato [[1940/41]]. Andò a sostituire l'esonerato [[Kertesz Geza|Kertesz]] ma fu a sua volta sostituito, dopo 13 partite, da [[Canestri Dino|Dino Canestri]] per scelta del suo vecchio estimatore Remo Zenobi. Allenò poi l'[[Udinese]] e chiuse la sua lunghissima carriera nella [[Reggiana]] nella stagione [[1942/43]]. Fu costretto ad abbandonare l'Italia per il richiamo alle armi dei riservisti da parte dell'Ungheria. Nella Lazio ha disputato, nei due periodi, 47 incontri, totalizzando 19 vittorie, 8 pareggi e 20 sconfitte.




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Nato a Erd (Ungheria) l'8 Aprile 1891. Discreto calciatore militò dal 1907 al 1920 nelle file dell'MTK Budapest per poi giungere in Italia per svolgere il ruolo di allenatore-giocatore nelle seguenti compagini: Spes Genova, Spezia, Anconitana, Verona per poi chiudere la carriera agonistica nel Rijeka nel 1926. Come allenatore guidò, in successione, la Biellese, l'Andrea Doria, il Napoli, il Lecce e nella stagione 1930/31, chiamato dal presidente Remo Zenobi in sostituzione del tecnico Piselli, la Lazio. L'anno successivo, dilagando la moda del calcio brasiliano, fu sostituito da Amilcare Barbuy e passò al Novara e successivamente all'Alessandria US, di nuovo all'Anconitana e poi al Cagliari, al Feyenord, alla Fiorentina, al Torino AC, al Varese e ancora alla Lazio nel campionato 1940/41. Andò a sostituire l'esonerato Kertesz ma fu a sua volta sostituito, dopo 13 partite, da Dino Canestri per scelta del suo vecchio estimatore Remo Zenobi. Allenò poi l'Udinese e chiuse la sua lunghissima carriera nella Reggiana nella stagione 1942/43. Fu costretto ad abbandonare l'Italia per il richiamo alle armi dei riservisti da parte dell'Ungheria. Nella Lazio ha disputato, nei due periodi, 47 incontri, totalizzando 19 vittorie, 8 pareggi e 20 sconfitte.