Battioni Giovanni: differenze tra le versioni

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[[Immagine:BattioniGiovanni.jpg|thumb|left|200px|Giovanni Battioni]]
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Mezzala. Nato a Roma il [[5 settembre]] [[1911]]
Mezzala e centravanti. Nato a Roma il [[5 settembre]] [[1911]]
Inizia l'attività con l'Anconitana con cui disputa tre Campionati di 1^ Divisione. Nel [[1930/31]] passa al Grion Pola con cui conquista la promozione in [[Serie B]], già dell'Anconitana, nell'estate [[1933]] approda alla Lazio, con la fama di promettente centrocampista.
Inizia l'attività con l'Anconitana con cui disputa tre Campionati di 1^ Divisione. Nel [[1930/31]] passa al Grion Pola con cui conquista la promozione in [[Serie B]]. Ancora una stagione con nerostellati istriani poi, nell'estate 1933, il passaggio alla Lazio. Con la maglia biancoceleste trova però poco spazio, riuscendo a ritagliarsi solo 13 presenze in Campionato. Per il resto viene impiegato nella squadra riserve. Al termine della stagione viene ceduto all'Aquila dove rimane fino al [[1937/38]]. Torna quindi nella capitale per vestire la maglia della M.A.T.E.R. con cui chiude la carriera nel [[1944]].

Fu acquistato personalmente dal dirigente [[Ercoli Giuseppe|Giuseppe Ercoli]] che versò al sodalizio marchigiano £. 30.000.
Gioca una sola stagione nella Lazio, quella [[1933/34]], collezionando 13 presenze. Nelle stagioni [[1935/36]] e [[1936/37]] milita nell'Aquila.
Dopodichè sparisce dalla circolazione e di lui non si conoscono altri dati. Dal [[1938/39]] al [[1944]] lo si ritrova centravanti nella M.A.T.E.R..
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Versione delle 15:25, 31 mar 2016

Giovanni Battioni

Mezzala e centravanti. Nato a Roma il 5 settembre 1911 Inizia l'attività con l'Anconitana con cui disputa tre Campionati di 1^ Divisione. Nel 1930/31 passa al Grion Pola con cui conquista la promozione in Serie B. Ancora una stagione con nerostellati istriani poi, nell'estate 1933, il passaggio alla Lazio. Con la maglia biancoceleste trova però poco spazio, riuscendo a ritagliarsi solo 13 presenze in Campionato. Per il resto viene impiegato nella squadra riserve. Al termine della stagione viene ceduto all'Aquila dove rimane fino al 1937/38. Torna quindi nella capitale per vestire la maglia della M.A.T.E.R. con cui chiude la carriera nel 1944.





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