Manfredonia Lionello: differenze tra le versioni
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La Lazio lo acquista all'età di 15 anni, dal Don Orione, pagandolo un milione di lire e strappandolo alla Juventus. |
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Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili, giocando spesso a centrocampo, vince il campionato Primavera nel [[1975/76]] giocando da libero. |
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Esordisce in serie A contro il Bologna il 2 novembre del 1975, non ancora diciannovenne. |
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Il primo anno colleziona 4 presenze giocando anche stopper e centrocampista. |
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La stagione successiva è titolare fisso, giocando da stopper, in quanto il ruolo del libero è di capitan Wilson. |
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Viene convocato nella nazionale Under 21. |
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===I Mondiali in Argentina=== |
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La stagione 1977/78 lo vede ancora protagonista, tanto che viene convocato in nazionale da Bearzot. |
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Fa il suo esordio, da libero, all'Olimpico contro il Lussemburgo il 3 dicembre 1977. |
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Gioca altri due partite da stopper, contro Belgio e Francia. |
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Il CT lo stima a tal punto da convocarlo tra i ventidue per il Mondiale 1978 in Argentina. |
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Bearzot lancia come titolari i giovani Cabrini e Paolo Rossi, e preferisce quindi affidarsi in difesa al più esperto Bellugi. |
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Manfredonia non scende mai in campo, e a causa di questo litiga con Bearzot: giocherà soltanto un'altra partita contro la Turchia dopo il Mondiale, poi non sarà più convocato. |
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===La vicenda del calcio scommesse=== |
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Nel 1980 viene coinvolto insieme al suo grande amico Giordano, a Wilson e Cacciatori nelo Scandalo Scommesse. |
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Viene arrestato in tribuna a Pescara, il 23 marzo 1980. |
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Sarà squalificato per tre anni, la Lazio sarà retrocessa in serie B. |
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Nel 1982 l'Italia vince i Campionati del Mondo in Spagna, gli squalificati vengono amnistiati. |
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Grazie al suo apporto e a quello di Bruno Giordano la Lazio torna in serie A. |
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Il suo ruolo è ormai quello di centrocampista. |
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Dopo una sofferta salvezza il primo anno, la Lazio retrocede nuovamente in B. |
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Oltre al resto, la squadra paga per i rapporti non più idilliaci tra Manfredonia e Giordano. |
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===L'addio alla Lazio=== |
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Viene ceduto nel 1985 alla Juventus. Con i Bianconeri vince uno scudetto ed una Coppa Intercontinentale, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti italiani, per qualità e rendimento. |
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Nel 1987 passa alla Roma. Il trasferimento viene visto come un "tradimento2 dai tifosi laziali, e provoca una spaccatura tra i tifosi romanisti. |
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Nascono i "GAM", Gruppo Anti Manfredonia. |
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Il suo rendimento in campo però è sempre ottimo. |
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===Una tragedia sfiorata=== |
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Il 30 dicembre 1989, Bologna-Roma. |
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Dopo sei minuti crolla a terra, privo di sensi. Tra i primi a soccorrerlo c'è proprio l'amico ritrovato Giordano del Bologna. |
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Viene soccorso al dottor Alicicco e dal massaggiatore Giorgio Rossi, che gli praticano il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. |
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Viene trasportato all'Ospedale Maggiore in coma, dove viene confermata la diagnosi di infarto del miocardio di piccole dimensioni. |
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Trascorre il Capodanno insieme alla moglie Carolina, e all'amico Cabrini e la moglie Consuelo. |
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Si sveglia dopo 42 ore dopo il dramma. |
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E' costretto a ritirarsi dall'attività agonistica. |
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Appesi gli scarpini al chiodo divnta Direttore Sportivo del Vicenza, del Cagliari. Successivamente diventa procuratore. |
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Versione delle 16:13, 30 apr 2008
Biografia
Un giovane talento


Difensore-centrocampista, nato a Roma il 27 Novembre 1956. Cresciuto nella società. Disputa 8 stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 201 presenze e 8 goals in Campionato.
Titolare in Serie A


La Lazio lo acquista all'età di 15 anni, dal Don Orione, pagandolo un milione di lire e strappandolo alla Juventus. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili, giocando spesso a centrocampo, vince il campionato Primavera nel 1975/76 giocando da libero. Esordisce in serie A contro il Bologna il 2 novembre del 1975, non ancora diciannovenne. Il primo anno colleziona 4 presenze giocando anche stopper e centrocampista. La stagione successiva è titolare fisso, giocando da stopper, in quanto il ruolo del libero è di capitan Wilson. Viene convocato nella nazionale Under 21.
I Mondiali in Argentina


La stagione 1977/78 lo vede ancora protagonista, tanto che viene convocato in nazionale da Bearzot. Fa il suo esordio, da libero, all'Olimpico contro il Lussemburgo il 3 dicembre 1977. Gioca altri due partite da stopper, contro Belgio e Francia. Il CT lo stima a tal punto da convocarlo tra i ventidue per il Mondiale 1978 in Argentina. Bearzot lancia come titolari i giovani Cabrini e Paolo Rossi, e preferisce quindi affidarsi in difesa al più esperto Bellugi. Manfredonia non scende mai in campo, e a causa di questo litiga con Bearzot: giocherà soltanto un'altra partita contro la Turchia dopo il Mondiale, poi non sarà più convocato.
La vicenda del calcio scommesse

Il ritorno e la promozione


Il posto da titolare è suo e disputa altre due stagioni a fianco di capitan Wilson. Nel 1980 viene coinvolto insieme al suo grande amico Giordano, a Wilson e Cacciatori nelo Scandalo Scommesse. Viene arrestato in tribuna a Pescara, il 23 marzo 1980. Sarà squalificato per tre anni, la Lazio sarà retrocessa in serie B. Nel 1982 l'Italia vince i Campionati del Mondo in Spagna, gli squalificati vengono amnistiati. Grazie al suo apporto e a quello di Bruno Giordano la Lazio torna in serie A. Il suo ruolo è ormai quello di centrocampista. Dopo una sofferta salvezza il primo anno, la Lazio retrocede nuovamente in B. Oltre al resto, la squadra paga per i rapporti non più idilliaci tra Manfredonia e Giordano.
L'addio alla Lazio
Viene ceduto nel 1985 alla Juventus. Con i Bianconeri vince uno scudetto ed una Coppa Intercontinentale, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti italiani, per qualità e rendimento. Nel 1987 passa alla Roma. Il trasferimento viene visto come un "tradimento2 dai tifosi laziali, e provoca una spaccatura tra i tifosi romanisti. Nascono i "GAM", Gruppo Anti Manfredonia. Il suo rendimento in campo però è sempre ottimo.
Una tragedia sfiorata

Il 30 dicembre 1989, Bologna-Roma. Dopo sei minuti crolla a terra, privo di sensi. Tra i primi a soccorrerlo c'è proprio l'amico ritrovato Giordano del Bologna. Viene soccorso al dottor Alicicco e dal massaggiatore Giorgio Rossi, che gli praticano il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Viene trasportato all'Ospedale Maggiore in coma, dove viene confermata la diagnosi di infarto del miocardio di piccole dimensioni. Trascorre il Capodanno insieme alla moglie Carolina, e all'amico Cabrini e la moglie Consuelo. Si sveglia dopo 42 ore dopo il dramma. E' costretto a ritirarsi dall'attività agonistica. Appesi gli scarpini al chiodo divnta Direttore Sportivo del Vicenza, del Cagliari. Successivamente diventa procuratore.