Fumaroli Cesare: differenze tra le versioni
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[[File:fumarol2.jpg|thumb|right|200px|Il cippo fatto innalzare nel [[1945]] dalla S.S. Lazio al Km 19 della Braccianese per ricordare l'Avv. Fumaroli, Presidente della Sezione Ciclismo, nel luogo in cui fu ucciso]] |
[[File:fumarol2.jpg|thumb|right|200px|Il cippo fatto innalzare nel [[1945]] dalla S.S. Lazio al Km 19 della Braccianese per ricordare l'Avv. Fumaroli, Presidente della Sezione Ciclismo, nel luogo in cui fu ucciso]] |
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[[File:fumarolicesarecanottiere.jpg|thumb|left|200px|Fumaroli è l'ultimo a destra in una regata vinta a Nizza nel 1896 dall'armo dell'Aniene]] |
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Presidente della Sezione Ciclismo dal febbraio [[1944]] in sostituzione del dimissionario [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]]. Avvocato di grido e grande appassionato delle due ruote, con un discreto passato agonistico |
Presidente della Sezione Ciclismo dal febbraio [[1944]] in sostituzione del dimissionario [[Spositi Vittorio|Vittorio Spositi]]. Avvocato di grido e grande appassionato delle due ruote, con un discreto passato agonistico anche come canottiere dell'Aniene, fa parte della squadra veterani biancoceleste sin dal [[1941]]. Nel campionato sociale disputato l'[[8 novembre ]] [[1942]] ad Ostia si assicura il primo posto. Durante una gita in bicicletta, il primo aprile [[1944]], muore per un mitragliamento aereo nei pressi di Bracciano. La S.S. Lazio innalzerà a guerra finita un cippo sul luogo della tragedia, organizzando al tempo stesso una corsa per ricordare lo sfortunato dirigente. |
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[[Categoria:Biografie|Fumaroli Cesare]] |
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Versione delle 13:44, 25 apr 2016



Presidente della Sezione Ciclismo dal febbraio 1944 in sostituzione del dimissionario Vittorio Spositi. Avvocato di grido e grande appassionato delle due ruote, con un discreto passato agonistico anche come canottiere dell'Aniene, fa parte della squadra veterani biancoceleste sin dal 1941. Nel campionato sociale disputato l'8 novembre 1942 ad Ostia si assicura il primo posto. Durante una gita in bicicletta, il primo aprile 1944, muore per un mitragliamento aereo nei pressi di Bracciano. La S.S. Lazio innalzerà a guerra finita un cippo sul luogo della tragedia, organizzando al tempo stesso una corsa per ricordare lo sfortunato dirigente.