D'Atri Guido: differenze tra le versioni
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[[File:ForzaLazio16feb42.jpg|Un articolo pubblicato su Forza Lazio del 16 febbraio 1942]] |
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Atleta podista di mezzofondo e calciatore nel ruolo di difensore. Ottenne buoni risultati, soprattutto sui 5000 m, tra la fine della grande guerra e i primi anni '20. Nel [[1920]] gioca anche a calcio nella squadra Allievi. Divenne dirigente accompagnatore della Lazio calcio agli inizi degli anni '30. Espertissimo di regolamenti, era solito fare reclamo per errore tecnico arbitrale ogni volta che se ne presentava la minima l'occasione. Era, per questo, particolarmente temuto dagli arbitri che dirigevano partite della Lazio. Fu dirigente e direttore anche della Goliarda, una società legata all'Università che si configurava come Sezione staccata della Lazio. Motivi di lavoro lo portarono a trasferirsi a Pescara. Nel [[1942]], con il grado di capitano, è con il corpo di spedizione italiana impegnato nella campagna di Russia. |
Atleta podista di mezzofondo e calciatore nel ruolo di difensore. Ottenne buoni risultati, soprattutto sui 5000 m, tra la fine della grande guerra e i primi anni '20. Nel [[1920]] gioca anche a calcio nella squadra Allievi. Divenne dirigente accompagnatore della Lazio calcio agli inizi degli anni '30. Espertissimo di regolamenti, era solito fare reclamo per errore tecnico arbitrale ogni volta che se ne presentava la minima l'occasione. Era, per questo, particolarmente temuto dagli arbitri che dirigevano partite della Lazio. Fu dirigente e direttore anche della Goliarda, una società legata all'Università che si configurava come Sezione staccata della Lazio. Motivi di lavoro lo portarono a trasferirsi a Pescara. Nel [[1942]], con il grado di capitano, è con il corpo di spedizione italiana impegnato nella campagna di Russia. |
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[[Categoria:Biografie|D'Atri Guido]] |
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Versione delle 13:12, 20 nov 2016
Atleta podista di mezzofondo e calciatore nel ruolo di difensore. Ottenne buoni risultati, soprattutto sui 5000 m, tra la fine della grande guerra e i primi anni '20. Nel 1920 gioca anche a calcio nella squadra Allievi. Divenne dirigente accompagnatore della Lazio calcio agli inizi degli anni '30. Espertissimo di regolamenti, era solito fare reclamo per errore tecnico arbitrale ogni volta che se ne presentava la minima l'occasione. Era, per questo, particolarmente temuto dagli arbitri che dirigevano partite della Lazio. Fu dirigente e direttore anche della Goliarda, una società legata all'Università che si configurava come Sezione staccata della Lazio. Motivi di lavoro lo portarono a trasferirsi a Pescara. Nel 1942, con il grado di capitano, è con il corpo di spedizione italiana impegnato nella campagna di Russia.