Cosimi Veio: differenze tra le versioni

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[[File:CosimiVeio1.jpg|thumb|left|200px|Veio Cosimi (per gentile concessione dei nipoti Claudio e Veio Cosimi)]]
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Atleta e dirigente. Nato a Roma il [[30 luglio]] [[1889]] in Via del Moro n. 23, 3° piano, da Ercole, orafo, e Amalia Urbani. Si occupò soprattutto del Rugby nei primissimi anni dell'attività di questa Sezione che contribuì a creare.
Atleta e dirigente. Nato a Roma il [[30 luglio]] [[1889]] in Via del Moro n. 23, 3° piano, da Ercole, orafo, e Amalia Urbani. Intorno al [[1905]] fu uno dei migliori velocisti della Lazio.
Intorno al [[1905]] fu uno dei migliori velocisti della Lazio.


Come calciatore ricoprì il ruolo di terzino militando nel [[1912]] con il [[Tebro]] e nel [[1914]] e [[1915]] con il [[Roman]]. Per la sua mole, in quel periodo, sui quotidiani sportivi veniva soprannominato "Ippopotamo".
Come calciatore ricoprì il ruolo di terzino militando nel [[1912]] con il [[Tebro]] e nel [[1914]] e [[1915]] con il [[Roman]]. Per la sua mole, in quel periodo, sui quotidiani sportivi veniva soprannominato "Ippopotamo".


Durante la Prima Guerra Mondiale fu allievo ufficiale.
Durante la Prima Guerra Mondiale fu allievo ufficiale.


Successivamente rientrò alla Lazio, occupandosi soprattutto del Rugby, nei primissimi anni dell'attività di questa Sezione che contribuì a creare.
Uomo di statura molto alta (oltre i 2 metri), si sposò ed ebbe due figli gemelli Giovanni e Riccardo, entrambi appassionati tifosi della Lazio. Il figlio di Riccardo, [[Cosimi Claudio|Claudio]] (anch'egli profondamente laziale), è stato calciatore nel ruolo di mezzala militando, tra l'altro, nelle stagione [[1964/65]] nella formazione De Martino biancoceleste. Tifoso laziale è anche il figlio di Giovanni che porta lo stesso nome del nonno, Veio.


Era sposato dal [[1915]] con Bianca Pellegrini, sorella di [[Pellegrini Fernando|Fernando Pellegrini]] che fu uno dei ragazzi che parteciparono alle tre vittorie di Pisa.
Uomo di statura molto alta (oltre i 2 metri), si sposò nel [[1915]] con Bianca Pellegrini, sorella di quel [[Pellegrini Fernando|Fernando Pellegrini]] che era stato uno dei ragazzi protagonisti delle tre vittorie di Pisa.

La coppia ebbe due figli gemelli Giovanni e Riccardo, che saranno entrambi appassionati tifosi della Lazio.

Il figlio di Riccardo, [[Cosimi Claudio|Claudio]] (anch'egli profondamente laziale), è stato calciatore nel ruolo di mezzala militando, tra l'altro, nelle stagione [[1964/65]] nella formazione De Martino biancoceleste. Tifoso laziale è anche il figlio di Giovanni che porta lo stesso nome del nonno, Veio.


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Versione delle 19:27, 26 set 2017

Veio Cosimi (per gentile concessione dei nipoti Claudio e Veio Cosimi)

Atleta e dirigente. Nato a Roma il 30 luglio 1889 in Via del Moro n. 23, 3° piano, da Ercole, orafo, e Amalia Urbani. Intorno al 1905 fu uno dei migliori velocisti della Lazio.

Come calciatore ricoprì il ruolo di terzino militando nel 1912 con il Tebro e nel 1914 e 1915 con il Roman. Per la sua mole, in quel periodo, sui quotidiani sportivi veniva soprannominato "Ippopotamo".

Durante la Prima Guerra Mondiale fu allievo ufficiale.

Successivamente rientrò alla Lazio, occupandosi soprattutto del Rugby, nei primissimi anni dell'attività di questa Sezione che contribuì a creare.

Uomo di statura molto alta (oltre i 2 metri), si sposò nel 1915 con Bianca Pellegrini, sorella di quel Fernando Pellegrini che era stato uno dei ragazzi protagonisti delle tre vittorie di Pisa.

La coppia ebbe due figli gemelli Giovanni e Riccardo, che saranno entrambi appassionati tifosi della Lazio.

Il figlio di Riccardo, Claudio (anch'egli profondamente laziale), è stato calciatore nel ruolo di mezzala militando, tra l'altro, nelle stagione 1964/65 nella formazione De Martino biancoceleste. Tifoso laziale è anche il figlio di Giovanni che porta lo stesso nome del nonno, Veio.





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