Il Calciomercato 1924: differenze tra le versioni
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La perdita maggiore fu quella di [[Maneschi Pio|Maneschi]], che cedette alle lusinghe del presidente dell'[[Alba]] [[Farneti Umberto|Farneti]] che gli promise un ingaggio e lo convinse così a lasciare la Lazio, ancora legata al più puro dilettantismo. Anche il grande [[Saraceni (I) Fernando|Saraceni (I)]] abbandonò l'agonismo e entrò nei quadri dirigenziali. In compenso entrarono a far parte della nuova rosa [[De Franceschi]], [[Cattaneo]], [[Pardini Odoacre|Pardini]] e il cecoslovacco [[Jokl Alessandro|Jokl]]. Il portiere [[Sclavi Ezio|Sclavi]] convinse la Lazio ad ingaggiare un suo commilitone che svolgeva la leva a Roma e fu così che il potente attaccante polano [[Vojak Antonio|Vojak]] poté vestire la maglia biancoceleste. |
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La rosa completa era la seguente: Sclavi ed [[Alessandri Remo|Alessandri]]; [[Saraceni (II) Luigi|Saraceni (II)]], [[Parboni Augusto|Parboni]], [[Dosio Ugo|Dosio]] e [[Morselli Pietro|Morselli]]; [[Nesi Carlo|Nesi]], Pardini, [[Mariani Cesare|Mariani]], [[Fiorini Giovanni|Fiorini]] e De Franceschi; [[Fraschetti Aldo|Fraschetti]], [[Filippi Dante|Filippi]], [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], Cattaneo, Vojak, [[Ottier Gino|Ottier (II)]], [[Varini Alessandro|Varini]] e Jokl. |
La rosa completa era la seguente: Sclavi ed [[Alessandri Remo|Alessandri]]; [[Saraceni (II) Luigi|Saraceni (II)]], [[Parboni Augusto|Parboni]], [[Dosio Ugo|Dosio]] e [[Morselli Pietro|Morselli]]; [[Nesi Carlo|Nesi]], Pardini, [[Mariani Cesare|Mariani]], [[Fiorini Giovanni|Fiorini]] e De Franceschi; [[Fraschetti Aldo|Fraschetti]], [[Filippi Dante|Filippi]], [[Bernardini Fulvio|Bernardini]], Cattaneo, Vojak, [[Ottier Gino|Ottier (II)]], [[Varini Alessandro|Varini]] e Jokl. |
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Versione delle 12:40, 26 dic 2018
La perdita maggiore fu quella di Maneschi, che cedette alle lusinghe del presidente dell'Alba Farneti che gli promise un ingaggio e lo convinse così a lasciare la Lazio, ancora legata al più puro dilettantismo. Anche il grande Saraceni (I) abbandonò l'agonismo e entrò nei quadri dirigenziali. In compenso entrarono a far parte della nuova rosa De Franceschi, Cattaneo, Pardini e il cecoslovacco Jokl. Il portiere Sclavi convinse la Lazio ad ingaggiare un suo commilitone che svolgeva la leva a Roma e fu così che il potente attaccante polano Vojak poté vestire la maglia biancoceleste. La rosa completa era la seguente: Sclavi ed Alessandri; Saraceni (II), Parboni, Dosio e Morselli; Nesi, Pardini, Mariani, Fiorini e De Franceschi; Fraschetti, Filippi, Bernardini, Cattaneo, Vojak, Ottier (II), Varini e Jokl.
