Rossano Nicola: differenze tra le versioni

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Immagine:RossanoNicolaPulcino.jpg|Un'altra foto di un giovanissimo Rossano
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Immagine:RossanoNicola.jpg|Nicola Rossano
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File:29apr1934Sclavi.jpg|Tra Sclavi e Combi in occasione di Lazio-Juventus del 29 aprile 1934
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File:RossanoSantino.jpg|Il santino funebre di Nicola Rossano
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File:RossanoSavona.jpg|Ultimo in piedi a destra con il Savona
File:RossanoStuart.jpg|La cronaca dell'incontro contro il Rimini in cui Rossano realizzò una tripletta
File:RossanoStuart.jpg|La cronaca dell'incontro contro il Rimini in cui Rossano realizzò una tripletta
File:RossanoCartolina1.jpg|La cartolina spedita in occasione dell'incontro Casale-Savona 4-1 del febbraio 1946
File:RossanoCartolina1.jpg|La cartolina spedita in occasione dell'incontro Casale-Savona 4-1 del febbraio 1946

Versione delle 22:02, 4 apr 2020

Nicola Rossano

Ala e mezzala. Nato ad Alberobello (BA) il 10 settembre 1920, deceduto a Roma il 9 dicembre 1951. Detto Nicolino.

Si trasferisce giovanissimo a Roma al seguito della famiglia ed entra nel settore giovanile della Lazio. Dopo essere stato una delle tre riserve, a disposizione dell'allenatore Sturmer, della squadra dei pulcini che l'11 giugno 1933, pareggia trionfalmente per 1 a 1 a Vienna, contro i fortissimi ragazzi del Wacker, il 25 novembre 1934 gioca l'incontro di ritorno a Roma contro gli stessi viennesi.

Fino allo scoppio della 2^ guerra mondiale, rimane sempre alla Lazio, salvo un prestito alla S.S. Tiberis. Nelle stagioni 1939/40 e 1940/41 è nell'organico della prima squadra e gioca stabilmente nella squadra Riserve che partecipa al campionato omonimo.

Nel 1941/42 è militare in Croazia e fa parte della squadra dell'80° Compagnia Telegrafisti.

Nel dopoguerra per la stagione 1945/46 indossa la maglia del Savona con cui prende parte al Campionato Alta Italia misto di Serie B/C. Le stagione successiva firma un contratto di un anno di 70.000 lire con il Senigallia (Serie C - Lega Centro - Girone B). Passa poi al Fano con cui si aggiudica la Coppa Stuart battendo in finale il Rimini per 4-1. Nel corso della gara è autore di una tripletta realizzata nell'arco di 4 minuti: 29', 30' e 32' del primo tempo.

Tornato a Roma gioca con alcune compagini locali, tra cui l'Albatrastevere nel 1947/48 e il Sogene nel 1949/50 e 1950/51, prima di morire prematuramente all'età di 31 anni a causa di un male incurabile. Riposa nella tomba di famiglia al cimitero del Verano.

Il nipote Mario Marchetti, figlio della sorella, giocherá con la Lazio per sette stagioni dal 1964/65 al 1970/71.

(Si ringraziano per le foto e le informazioni biografiche i nipoti Marco Rossano e Mario Marchetti)





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