Pietrangeli Nicola: differenze tra le versioni

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File:DiVernierAzioneLazio.jpg|Seminascosto dal pallone in un incontro con le giovanili biancocelesti
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image:N.Pietrangeli.jpg|Pietrangeli con Lovati e Prini nel 1958
image:N.Pietrangeli.jpg|Pietrangeli con Lovati e Prini nel 1958
image:12dic62b.jpg|Con la maglia della Canottieri Roma in un'amichevole contro la Lazio del 1962
image:Pietrangeli29dic73.jpg|Un articolo dell'Unità
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image:Lazio Pietrangeli.jpg|La foto con la Lazio Campione d'Italia 1973-74
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image:Pietrangeli29dic73.jpg|Un articolo de l'Unità
Immagine:12dic62b.jpg|Con la maglia della Canottieri Roma in un'amichevole contro la Lazio del 1962
image:Vecchie Glorie.jpg|Pietrangeli, 5° in piedi da sinistra, in una Lazio "Vecchie Glorie"
image:Libro Pietrangeli.jpg|Il libro di Lea Pericoli
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File:pietrang.jpg|Pietrangeli e Chinaglia incrociano le racchette
image:Vecchie Glorie.jpg|Pietrangeli, 5° in piedi da sinistra, in una Lazio "Vecchie Glorie"
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File:npie.jpg|Nicola Pietrangeli a 21 anni. Lo stile è inconfondibile
File:npie.jpg|Nicola Pietrangeli a 21 anni. Lo stile è inconfondibile
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File:pietrang.jpg|Pietrangeli e Chinaglia incrociano le racchette
File:np.jpg|In questo articolo tratto da "Repubblica" dell'8 settembre 2013 il giornalista Gianni Clerici celebra l'ottantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli. In questo stralcio dell'articolo è ancora una volta ricordata la passione di Nicola per i colori biancocelesti
File:PietrangeliBrasile1.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1954
File:PietrangeliBrasile1.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1954
File:PietrangeliBrasile2.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1961
File:PietrangeliBrasile2.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1961
File:PietrangeliBrasile3.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1963
File:PietrangeliBrasile3.jpg|Un permesso di soggiorno in Brasile rilasciato a Nicola Pietrangeli nel 1963
File:Libro Pietrangeli.jpg|Il libro di Lea Pericoli
File:Pietrangeli Davis.jpg|Con la Coppa Davis
File:np.jpg|In questo articolo tratto da "Repubblica" dell'8 settembre 2013 il giornalista Gianni Clerici celebra l'ottantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli. In questo stralcio dell'articolo è ancora una volta ricordata la passione di Nicola per i colori biancocelesti
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Versione delle 18:43, 24 apr 2020

Una figurina (fronte/retro) di Nicola Pietrangeli

Nicola Pietrangeli nasce a Tunisi l'11 settembre 1933 da padre italiano e madre franco-russa. E' stato uno dei più grandi tennisti mondiali di ogni tempo e dichiarato tifoso Laziale. Gioca nel ruolo di mezzala sinistra nelle giovanili dalla Lazio nella stagione 1951/52. Grande curatore dello stile, giocatore di fondo campo, micidiale nei passanti, forte nel rovescio, un po' meno nel dritto, notevole la sua smorzata, Pietrangeli appartiene a quella categoria di campioni che vincono molto ma non tutto quello che avrebbero meritato. Ha disputato in coppa Davis 164 incontri (con 120 successi), senza mai riuscire a conquistarla se non nel 1976 a Santiago del Cile come capitano del quartetto formato da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli. Nel 1959 e nel 1960 Nicola Pietrangeli si aggiudica il Roland Garros e viene universalmente riconosciuto come il campione del mondo sulla terra battuta. L'appellativo viene confermato con la vittoria agli Internazionali d'Italia del 1961. Saranno 22 le sue partecipazioni a questa competizione.

Pietrangeli è stato il più grande tennista italiano di sempre con le sue quattro finali al Foro Italico e i due successi al Roland Garros. Anche a Wimbledon il suo ruolino resta il migliore: diciotto le sue partecipazioni. Nelle classifiche mondiali Nicola Pietrangeli raggiunge la terza posizione nel 1959 e nel 1960. Dotato di un fisico straordinario, Pietrangeli non si sentiva schiavo degli allenamenti, anzi coltivò - anche all'apice della carriera - una grande passione per il calcio. Nei tardi anni 40 fece parte delle squadre giovanili della Lazio che si allenavano alla Rondinella, mentre negli anni 50 era presente come giocatore, salvo impegni tennistici, a tutte le partite infrasettimanali di allenamento. Appena libero da impegni, e soprattutto dopo aver abbandonato la carriera agonistica, era facile vedere Pietrangeli in tribuna per seguire le gesta dei colori biancazzurri. Ai tempi dello scudetto del 1974 si allenò spesso con la squadra di Maestrelli al Tor di Quinto.





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