Pallanuoto - 1954: differenze tra le versioni

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==Storia==
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[[Ognio Geminio|Ognio]] lascia l'agonismo divenendo l'allenatore della Roma che entra nella pallanuoto assorbendo la squadra del Ministero degli Esteri neo promossa nella massima serie. Totaro e Sapori tornano a Firenze e [[Marcotulli Carlo|Marcotulli]] passa alla Roma. L'unico arrivo è quello di [[Viganò Arturo|Viganò]] a Roma per il servizio militare. La squadra supera agevolmente la fase di qualificazione a Milano con quattro vittorie su altrettanti incontri. Nella fase finale i ragazzi di [[De Giovanni Camillo|De Giovanni]] sono a lungo in lizza per lo scudetto, perdendo però negli ultimi tre turni la testa della classifica, con due pareggi con le due formazioni napoletane e un 2-2 finale il giorno di ferragosto nel Derby con la Roma che conquista con il pari il titolo tricolore. Grande rammarico per l'occasione persa dove l'assenza dell'esperto difensore [[Catalani Sergio|Catalani]] ha pesato parecchio nel rush finale.
[[Ognio Geminio|Ognio]] lascia l'agonismo divenendo l'allenatore della Roma che entra nella pallanuoto assorbendo la squadra del Ministero degli Esteri neo promossa nella massima serie. Totaro e Sapori tornano a Firenze e [[Marcotulli Carlo|Marcotulli]] passa alla Roma. L'unico arrivo è quello di [[Viganò Arturo|Viganò]] a Roma per il servizio militare. La squadra supera agevolmente la fase di qualificazione a Milano con quattro vittorie su altrettanti incontri. Nella fase finale i ragazzi di [[De Giovanni Camillo|De Giovanni]] sono a lungo in lizza per lo scudetto, perdendo però negli ultimi tre turni la testa della classifica, con due pareggi con le due formazioni napoletane e un 2-2 finale il giorno di ferragosto nel Derby con la Roma che conquista con il pari il titolo tricolore. Grande rammarico per l'occasione persa dove l'assenza dell'esperto difensore [[Catalani Sergio|Catalani]] ha pesato parecchio nel rush finale.

[[File:pallan1954.jpg|200px|center|thumb|Foto dal Corriere dello Sport]]


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Società

Presidente: Nostini - Dirigente: Caucia - Allenatore: De Giovanni


Atleti

Squadra A: Catalani, Gambino, Ceccarini, Gionta, Pedersoli, Virno, Viganò, Baccini.

Squadra juniores: Morandi, Gargiulo, De Luca, Berenga, Contivecchi, Jeradi, Fronterotta, Panti, Palmera, Pennechini, Pisu, Pucci.

Storia

Ognio lascia l'agonismo divenendo l'allenatore della Roma che entra nella pallanuoto assorbendo la squadra del Ministero degli Esteri neo promossa nella massima serie. Totaro e Sapori tornano a Firenze e Marcotulli passa alla Roma. L'unico arrivo è quello di Viganò a Roma per il servizio militare. La squadra supera agevolmente la fase di qualificazione a Milano con quattro vittorie su altrettanti incontri. Nella fase finale i ragazzi di De Giovanni sono a lungo in lizza per lo scudetto, perdendo però negli ultimi tre turni la testa della classifica, con due pareggi con le due formazioni napoletane e un 2-2 finale il giorno di ferragosto nel Derby con la Roma che conquista con il pari il titolo tricolore. Grande rammarico per l'occasione persa dove l'assenza dell'esperto difensore Catalani ha pesato parecchio nel rush finale.

Foto dal Corriere dello Sport


Il Campionato di Serie A

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