Lombardini Umberto: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Roma il [[12 ottobre]] [[1920]] ed ivi scomparso il [[16 ottobre]] [[1986]].
Attaccante, nato a Roma il [[12 ottobre]] [[1920]] ed ivi scomparso il [[16 ottobre]] [[1986]].


Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste a partire dal [[1940/41]]. Nei due [[Campionato|campionati]] di guerra gioca nell'Ala Littoria e nell'[[Alba]] per poi tornare alla Lazio. Conclude la sua carriera nella [[Tivoli]] nel [[1948/49]] e poi nella Romulea ([[1952/53]]). Continua a lavorare per la società fino agli anni [[1980|'80]]. Attaccante potente e determinato, molto legato alla Lazio in cui ha giocato fin dalle squadre giovanili, è dotato di un tiro violento e preciso che ne giustifica il soprannome di "Bomba" che i tifosi biancocelesti gli attribuiscono. Il carattere bizzarro e anticonformista e le vicende belliche ne hanno condizionato la carriera. Da molti esperti Lombardini era considerato, in potenza, addirittura più forte di [[Piola Silvio|Piola]].
Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste a partire dal [[1940/41]]. Nei due [[Campionato|campionati]] di guerra gioca nell'Ala Littoria e nell'[[Alba]] per poi tornare alla Lazio. Conclude la sua carriera nella [[Tivoli]] nel [[1948/49]], Fiorentini ([[1950/51]]) e poi nella Romulea ([[1952/53]]). Continua a lavorare per la società fino agli anni [[1980|'80]]. Attaccante potente e determinato, molto legato alla Lazio in cui ha giocato fin dalle squadre giovanili, è dotato di un tiro violento e preciso che ne giustifica il soprannome di "Bomba" che i tifosi biancocelesti gli attribuiscono. Il carattere bizzarro e anticonformista e le vicende belliche ne hanno condizionato la carriera. Da molti esperti Lombardini era considerato, in potenza, addirittura più forte di [[Piola Silvio|Piola]].


Nella stagione [[1940/41]], in occasione [[Domenica 9 febbraio 1941 - Napoli, stadio Partenopeo - Napoli-Lazio 0-1 (sospesa all'83' per invasione di campo - 0-2 per delibera del G.S.)|dell'incontro]] [[Napoli SSC|Napoli]]-Lazio del [[9 febbraio]] [[1941]], viene incaricato dall'allenatore [[Canestri Dino|Canestri]] di calciare un rigore concesso dall'arbitro al 15' del primo tempo. Lui è inizialmente indeciso se assumersi l'onere della battuta in quanto, nella porta avversaria, c'è l'ex compagno di squadra [[Blason Giacomo|Giacomo Blason]] che conosce bene il suo modo di calciare. Superata l'indecisione mentre pone il pallone sul dischetto dice a [[Blason Giacomo|Blason]]: ''"Guarda che te lo tiro lì sulla destra"''. Detto e fatto, parte il tiro e la palla si insacca proprio alla destra del portiere.
Nella stagione [[1940/41]], in occasione [[Domenica 9 febbraio 1941 - Napoli, stadio Partenopeo - Napoli-Lazio 0-1 (sospesa all'83' per invasione di campo - 0-2 per delibera del G.S.)|dell'incontro]] [[Napoli SSC|Napoli]]-Lazio del [[9 febbraio]] [[1941]], viene incaricato dall'allenatore [[Canestri Dino|Canestri]] di calciare un rigore concesso dall'arbitro al 15' del primo tempo. Lui è inizialmente indeciso se assumersi l'onere della battuta in quanto, nella porta avversaria, c'è l'ex compagno di squadra [[Blason Giacomo|Giacomo Blason]] che conosce bene il suo modo di calciare. Superata l'indecisione mentre pone il pallone sul dischetto dice a [[Blason Giacomo|Blason]]: ''"Guarda che te lo tiro lì sulla destra"''. Detto e fatto, parte il tiro e la palla si insacca proprio alla destra del portiere.

Versione delle 17:53, 5 lug 2022

Umberto "Bomba" Lombardini

Attaccante, nato a Roma il 12 ottobre 1920 ed ivi scomparso il 16 ottobre 1986.

Disputa 4 stagioni in maglia biancoceleste a partire dal 1940/41. Nei due campionati di guerra gioca nell'Ala Littoria e nell'Alba per poi tornare alla Lazio. Conclude la sua carriera nella Tivoli nel 1948/49, Fiorentini (1950/51) e poi nella Romulea (1952/53). Continua a lavorare per la società fino agli anni '80. Attaccante potente e determinato, molto legato alla Lazio in cui ha giocato fin dalle squadre giovanili, è dotato di un tiro violento e preciso che ne giustifica il soprannome di "Bomba" che i tifosi biancocelesti gli attribuiscono. Il carattere bizzarro e anticonformista e le vicende belliche ne hanno condizionato la carriera. Da molti esperti Lombardini era considerato, in potenza, addirittura più forte di Piola.

Nella stagione 1940/41, in occasione dell'incontro Napoli-Lazio del 9 febbraio 1941, viene incaricato dall'allenatore Canestri di calciare un rigore concesso dall'arbitro al 15' del primo tempo. Lui è inizialmente indeciso se assumersi l'onere della battuta in quanto, nella porta avversaria, c'è l'ex compagno di squadra Giacomo Blason che conosce bene il suo modo di calciare. Superata l'indecisione mentre pone il pallone sul dischetto dice a Blason: "Guarda che te lo tiro lì sulla destra". Detto e fatto, parte il tiro e la palla si insacca proprio alla destra del portiere.

Un altro simpatico episodio rimasto famoso è quello avvenuto in un noto ristorante fiorentino al ritorno da una trasferta di campionato. "Bomba" essendo un grande mangiatore ed essendoci la possibilità di ordinare soltanto un secondo piatto, così come suggerito dal dirigente accompagnatore, si rivolge al cameriere dicendo: "Mi porti una bistecca alla fiorentina con contorno di gamberi fritti". Con la Lazio colleziona 35 presenze e 13 reti in Campionato.


N.B. alcune fonti riportano che nel 1945 Lombardini giocò in Brasile con la maglia del Cruzeiro insieme all'altro ex laziale Flamini. In realtà il Lombardini che militò nel Cruzeiro è l'argentino Alejandro Josè.



Palmares

  • 1 Campionato Romano di guerra 1943/44





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