Kovacevic Darko: differenze tra le versioni

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Nel gennaio 2009 viene sottoposto in Spagna ad angioplastica, per risolvere un problema alle coronarie: poco dopo è costretto a ritirarsi dal calcio giocato. Profondamente legato alla squadra greca, l'attaccante serbo si divide fra Atene e Belgrado; dal 2010 (sino al 2018) fa parte infatti dei quadri degli ateniesi. Diventa poi dirigente della Nazionale serba, collaborando assiduamente con la Federazione. Nel 2020 è rimasto vittima di un agguato malavitoso nella capitale greca, fortunatamente uscendone illeso.
Nel gennaio 2009 viene sottoposto in Spagna ad angioplastica, per risolvere un problema alle coronarie: poco dopo è costretto a ritirarsi dal calcio giocato. Profondamente legato alla squadra greca, l'attaccante serbo si divide fra Atene e Belgrado; dal 2010 (sino al 2018) fa parte infatti dei quadri degli ateniesi. Diventa poi dirigente della Nazionale serba, collaborando assiduamente con la Federazione. Nel 2020 è rimasto vittima di un agguato malavitoso nella capitale greca, fortunatamente uscendone illeso.


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D. Kovacevic.jpg|L'ex attaccante dirigente serbo
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Immagine:Kovacevic.jpg|Darko in una foto giovanile
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Versione delle 01:33, 16 ago 2022

Darko Kovacevic

Attaccante, nato a Kovin (Jugoslavia) il 18 novembre 1973. Viene acquistato nel 2001 dalla Juventus. Disputa una stagione in maglia biancoceleste. A gennaio del 2002 viene ceduto alla Real Sociedad.

Con la Lazio colleziona 7 presenze in Campionato.

In seguito milita con Real Sociedad e Olympiacos di Atene. Nel gennaio 2009 viene sottoposto in Spagna ad angioplastica, per risolvere un problema alle coronarie: poco dopo è costretto a ritirarsi dal calcio giocato. Profondamente legato alla squadra greca, l'attaccante serbo si divide fra Atene e Belgrado; dal 2010 (sino al 2018) fa parte infatti dei quadri degli ateniesi. Diventa poi dirigente della Nazionale serba, collaborando assiduamente con la Federazione. Nel 2020 è rimasto vittima di un agguato malavitoso nella capitale greca, fortunatamente uscendone illeso.