Mazzoni Agostino: differenze tra le versioni
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''Bella e ….fugace la storia di AGOSTINO MAZZONI, di ruolo centravanti, che militò nella gloriosa Cantalia di Montreal nel [[1959]]. Fu l’imprenditore D’Ambrosio, braccio destro del presidente e fondatore del club italiano Aldo Cecchi, ad ingaggiarlo dal [[Parma]], assieme a Nevio Varglien che era stato prelevato dal Brescia e Valentino Ros dall’[[Udinese]]. A volere questi giocatori il neo allenatore, l’italo-albanese Skendar Perolli (un passato anche nell’[[Avellino]]) e Ernest Statsny anche lui unitosi al club azzurro come braccio destro dello stesso Aldo Cecchi. Agostino Mazzoni era dotato di un tiro al fulmicotone. Era una gran combattente ma resterà nei ricordi dei più anziani tifosi della Cantalia come il “giocatore cieco” in quanto aveva un occhio offeso causa un incidente e giocava regolarmente seppur con la vista...dimezzata. Prima di venire in Canada aveva spopolato nel Molise giocando con la Frenter di Larino (Campobasso) . Restò a Montreal poco più di una stagione; quanto bastò per vincere il campionato regolare della NSL con un punto di vantaggio sulla [[Toronto Italia]]. Lo scudetto venne conquistato ufficialmente sabato [[3 ottobre]] a Montreal nella vittoriosa gara contro gli Hamilton Cougars battuti per 3-0 con una rete anche dello stesso Mazzoni. Nulla da fare invece nel playoff che si disputò con due gare secche al Fred Hamilton Park di Toronto contro la stessa [[Toronto Italia]] che si impose nella prima gara per 1-0 e poi pareggiò la seconda 1-1. Di Agostino Mazzoni si ricorda inoltre la bella prova del [[25 giugno]] [[1959/’59]] contro il [[Napoli]] di fronte a quasi 7mila spettatori e quella del [[10 agosto]] dello stesso anno contro il [[Rapid Vienna]] (persa per 2-5 con doppietta dello stesso Agostino. Nella Cantalia di allora, accanto ad Agostino Mazzoni anche il portiere Cibin, i difensori Amosello Berretta, Nevio Varglien e Tucci e gli attaccanti Del Negro, [[Di Croce Marcello|Di Croce]], Ros e [[Santini Vittorio|Santini]].'' |
''Bella e ….fugace la storia di AGOSTINO MAZZONI, di ruolo centravanti, che militò nella gloriosa Cantalia di Montreal nel [[1959]]. Fu l’imprenditore D’Ambrosio, braccio destro del presidente e fondatore del club italiano Aldo Cecchi, ad ingaggiarlo dal [[Parma]], assieme a Nevio Varglien che era stato prelevato dal [[Brescia]] e Valentino Ros dall’[[Udinese]]. A volere questi giocatori il neo allenatore, l’italo-albanese Skendar Perolli (un passato anche nell’[[Avellino]]) e Ernest Statsny anche lui unitosi al club azzurro come braccio destro dello stesso Aldo Cecchi. Agostino Mazzoni era dotato di un tiro al fulmicotone. Era una gran combattente ma resterà nei ricordi dei più anziani tifosi della Cantalia come il “giocatore cieco” in quanto aveva un occhio offeso causa un incidente e giocava regolarmente seppur con la vista...dimezzata. Prima di venire in Canada aveva spopolato nel Molise giocando con la Frenter di Larino (Campobasso) . Restò a Montreal poco più di una stagione; quanto bastò per vincere il campionato regolare della NSL con un punto di vantaggio sulla [[Toronto Italia]]. Lo scudetto venne conquistato ufficialmente sabato [[3 ottobre]] a Montreal nella vittoriosa gara contro gli Hamilton Cougars battuti per 3-0 con una rete anche dello stesso Mazzoni. Nulla da fare invece nel playoff che si disputò con due gare secche al Fred Hamilton Park di Toronto contro la stessa [[Toronto Italia]] che si impose nella prima gara per 1-0 e poi pareggiò la seconda 1-1. Di Agostino Mazzoni si ricorda inoltre la bella prova del [[25 giugno]] [[1959/’59]] contro il [[Napoli]] di fronte a quasi 7mila spettatori e quella del [[10 agosto]] dello stesso anno contro il [[Rapid Vienna]] (persa per 2-5 con doppietta dello stesso Agostino. Nella Cantalia di allora, accanto ad Agostino Mazzoni anche il portiere Cibin, i difensori Amosello Berretta, Nevio Varglien e Tucci e gli attaccanti Del Negro, [[Di Croce Marcello|Di Croce]], Ros e [[Santini Vittorio|Santini]].'' |
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Versione delle 15:46, 18 ago 2022
Ala, nato a Roma il 12 marzo 1935. Fa parte della squadra Ragazzi nel Campionato 1953/54 e della squadra Riserve nel Campionato 1954/55. Nell'estate 1955 è ceduto in prestito alla Frenter Larino. Nel 1957/58 e 1958/59 milita nel Parma in serie B. Poi nel 1959 si trasferisce nel Quebec per giocare nelle file del Cantalia di Montreal. Dopo l'esperienza canadese, nel settembre 1959 torna in prova alla Lazio e prende parte ad alcune partite di allenamento tra i titolari e le formazioni riserve e juniores.
Dalla pagina facebook "Encyclopedia of Italian-Canadian soccer":
AGOSTINO MAZZONI : L’ATTACCANTE “CIECO” DELLA CANTALIA !
Bella e ….fugace la storia di AGOSTINO MAZZONI, di ruolo centravanti, che militò nella gloriosa Cantalia di Montreal nel 1959. Fu l’imprenditore D’Ambrosio, braccio destro del presidente e fondatore del club italiano Aldo Cecchi, ad ingaggiarlo dal Parma, assieme a Nevio Varglien che era stato prelevato dal Brescia e Valentino Ros dall’Udinese. A volere questi giocatori il neo allenatore, l’italo-albanese Skendar Perolli (un passato anche nell’Avellino) e Ernest Statsny anche lui unitosi al club azzurro come braccio destro dello stesso Aldo Cecchi. Agostino Mazzoni era dotato di un tiro al fulmicotone. Era una gran combattente ma resterà nei ricordi dei più anziani tifosi della Cantalia come il “giocatore cieco” in quanto aveva un occhio offeso causa un incidente e giocava regolarmente seppur con la vista...dimezzata. Prima di venire in Canada aveva spopolato nel Molise giocando con la Frenter di Larino (Campobasso) . Restò a Montreal poco più di una stagione; quanto bastò per vincere il campionato regolare della NSL con un punto di vantaggio sulla Toronto Italia. Lo scudetto venne conquistato ufficialmente sabato 3 ottobre a Montreal nella vittoriosa gara contro gli Hamilton Cougars battuti per 3-0 con una rete anche dello stesso Mazzoni. Nulla da fare invece nel playoff che si disputò con due gare secche al Fred Hamilton Park di Toronto contro la stessa Toronto Italia che si impose nella prima gara per 1-0 e poi pareggiò la seconda 1-1. Di Agostino Mazzoni si ricorda inoltre la bella prova del 25 giugno 1959/’59 contro il Napoli di fronte a quasi 7mila spettatori e quella del 10 agosto dello stesso anno contro il Rapid Vienna (persa per 2-5 con doppietta dello stesso Agostino. Nella Cantalia di allora, accanto ad Agostino Mazzoni anche il portiere Cibin, i difensori Amosello Berretta, Nevio Varglien e Tucci e gli attaccanti Del Negro, Di Croce, Ros e Santini.
