Bimbi Mido: differenze tra le versioni

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Difensore. Nato a Forcoli (PI) il 12 febbraio 1924, muore a Livorno il 25 giugno 2017.

Cresciuto nel Forcoli, nel 1940 è acquistato dal Pontedera dove gioca come centravanti. Nel 1944 passa al Livorno, che però lo gira subito alla squadra locale della Stella Rossa. Prestato di nuovo al Pontedera, Mido torna a Livorno nel 1946. Nel 1947 è in prestito al Pescara, Bimbi indossa di nuovo la maglia amaranto nel 1948. La Lazio lo acquista nell'estate del 1950: Mido mostra in Toscana indubbie qualità di jolly difensivo. Il ragazzo disputa però una sola stagione in maglia biancoceleste, collezionando appena 5 presenze. Nel 1951 è ceduto all'Udinese e la stagione seguente milita col Fanfulla. Bimbi torna nuovamente a Livorno e resta con in Toscana sino al 1957. Termina l'attività agonistica l'anno seguente con la maglia dei romani della Fedit. Bimbi è allenatore per una stagione della Lucchese. Poi, come secondo, guida Brescia (1968/69 e 1969/70) e Genoa (dal 1970/71 al 1973/74), proseguendo con le giovanili sempre del Genoa. Chiude infine la carriera sulla panchina del Melfi nella Serie D 1978/79. Nel 2010 Mido è premiato a Livorno per meriti sportivi.

Galleria di immagini
Mido Bimbi nel Livorno
Un altro primo piano del giocatore
Mido in un momento fuori dal campo

Figurine
La figurina Lavazza di Mido Bimbi

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 Difensore. Nato a Forcoli (PI) il [[12 febbraio]] [[1924]], muore a Livorno il [[25 giugno]] [[2017]].
-Cresciuto nel Forcoli, nel [[1940]] è acquistato dal Pontedera dove gioca come centravanti. Nel [[1944]] lo acquista il Livorno, che però lo gira subito alla squadra locale della Stella Rossa. Prestato di nuovo al Pontedera, Mido torna al Livorno nel [[1946]]. Nel [[1947]] passa in prestito al Pescara, quindi di nuovo Livorno nel [[1948]]. La Lazio lo acquista nell'estate del [[1950]]: Bimbi mostra in Toscana indubbie qualità di jolly difensivo. Il ragazzo disputa però una sola stagione in maglia biancoceleste, collezionando appena 5 presenze. Nel [[1951]] è ceduto all'Udinese e la stagione seguente milita col Fanfulla. Mido torna dunque al Livorno e resta con gli amaranto sino al [[1957]]. Termina l'attività agonistica l'anno seguente con la maglia dei romani della [[Fedit]]. Bimbi è allenatore per una stagione della [[Lucchese]]. Poi, come secondo, guida [[Brescia]] ([[1968/69]] e [[1969/70]]) e [[Genoa]] (dal [[1970/71]] al [[1973/74]]), proseguendo con le giovanili sempre del Genoa. Chiude infine la carriera sulla panchina del Melfi nella Serie D [[1978/79]]. Nel [[2010]] Mido è premiato a Livorno per meriti sportivi.
+Cresciuto nel Forcoli, nel [[1940]] è acquistato dal Pontedera dove gioca come centravanti. Nel [[1944]] passa al [[Livorno]], che però lo gira subito alla squadra locale della Stella Rossa. Prestato di nuovo al Pontedera, Mido torna a Livorno nel [[1946]]. Nel [[1947]] è in prestito al Pescara, Bimbi indossa di nuovo la maglia amaranto  nel [[1948]]. La Lazio lo acquista nell'estate del [[1950]]: Mido mostra in Toscana indubbie qualità di jolly difensivo. Il ragazzo disputa però una sola stagione in maglia biancoceleste, collezionando appena 5 presenze. Nel [[1951]] è ceduto all'Udinese e la stagione seguente milita col Fanfulla. Bimbi torna nuovamente a Livorno e resta con in Toscana sino al [[1957]]. Termina l'attività agonistica l'anno seguente con la maglia dei romani della [[Fedit]]. Bimbi è allenatore per una stagione della [[Lucchese]]. Poi, come secondo, guida [[Brescia]] ([[1968/69]] e [[1969/70]]) e [[Genoa]] (dal [[1970/71]] al [[1973/74]]), proseguendo con le giovanili sempre del Genoa. Chiude infine la carriera sulla panchina del Melfi nella Serie D [[1978/79]]. Nel [[2010]] Mido è premiato a Livorno per meriti sportivi.
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