D'Odorico Walter: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Udine, il 4 settembre 1913 deceduto a Padova il 14 dicembre 1996. Dopo essere stato provato nel corso della partita di allenamento Lazio-Assicuratori 7-1 del 29 maggio 1935, arriva alla Lazio all'inizio della stagione 1935/36 proveniente dal Padova. Disputa 2 stagioni da riserva e nell'estate del 1937 viene ceduto al Torino dove rimane per due stagioni. Chiude la carriera nel 1948 con la maglia dell'Udinese. Proprio con i Friulani ottiene i migliori risultati. E' infatti il secondo cannoniere di tutti i tempi dei bianconeri con 87 reti, preceduto solo da Di Natale. E' stato un giocatore colto e riflessivo e, nonostante l'impegno nel calcio professionistico, riuscì a laurearsi. Fu anche un appassionato violinista.

Con la Lazio colleziona 17 presenze e 5 reti in Campionato.

Galleria di immagini
Walter D'Odorico
D'Odorico sul campo dello Stadio Nazionale del P.F.
D'Odorico in una esibizione al violino. Si vede anche Vallone che, alla fine degli anni '40, diverrà un noto attore cinematografico.
Walter D'Odorico in una figurina
Il gol di D'Odorico in Torino-Lazio del 1936
D'Odorico con la maglia dell'Udinese
Un'altra immagine con la maglia dell'Udinese

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 [[File:dodx.jpg|thumb|right|200px|Walter D'Odorico]]
 Attaccante, nato a Udine, il [[4 settembre]] [[1913]] deceduto a Padova il [[14 dicembre]] [[1996]].
-Arriva alla Lazio all'inizio della stagione [[1935/36]] proveniente dal Padova.
+Dopo essere stato provato nel corso della partita di allenamento [[Mercoledì 29 maggio 1935 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Assicuratori 7-1|Lazio-Assicuratori 7-1]] del [[29 maggio]] [[1935]], arriva alla Lazio all'inizio della stagione [[1935/36]] proveniente dal [[Padova]].
 Disputa 2 stagioni da riserva e nell'estate del [[1937]] viene ceduto al Torino dove rimane per due stagioni. Chiude la carriera nel [[1948]] con la maglia dell'Udinese. Proprio con i Friulani ottiene i migliori risultati. E' infatti il secondo cannoniere di tutti i tempi dei bianconeri con 87 reti, preceduto solo da Di Natale.
 E' stato un giocatore colto e riflessivo e, nonostante l'impegno nel calcio professionistico, riuscì a laurearsi. Fu anche un appassionato violinista.