Protti Igor: differenze tra le versioni

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Attaccante, nato a Rimini il [[24 settembre]] [[1967]].
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Viene acquistato nel [[1996]] dal [[Bari][, reduce da una grande stagione e dalla vittoria della classifica marcatori in coabitazione con [[Signori Giuseppe|Giuseppe Signori]]. Disputa una sola stagione completa in maglia biancoceleste: 27 presenze in campionato e 7 gol, di cui uno decisivo in un [[derby|Domenica 4 maggio 1997 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-1]]. Viene quindi ceduto al [[Napoli]] per il campionato [[1997/98]]. Torna l'anno successivo, prima di essere ceduto definitivamente alla Reggiana in Serie B nell'ottobre [[1998]]. Protti sceglie quindi il [[Livorno]], dove aveva giocato agli esordi. Accetta di scendere in C1 e diviene presto un simbolo degli amaranto: 108 goal in sei campionati sino a trascinare la squadra toscana in Serie A nel [[2004]]. Chiude la carriera agonistica nel [[2005]]; in carriera ha indossato anche le maglie di Rimini, Virescit Bergamo, Messina. A livello individuale Igor detiene il titolo di capocannoniere della [[Serie A]] (1995-1996, 24 reti), della [[Serie B]] (2002-2003, 23 reti) e della Serie C1 (2000-2001, 20 reti, 2001-2002 27 reti). Solo il collega Dario Hubner può vantare un simile record. Dal [[2013]], per alcune stagioni Protti svolge il ruolo di osservatore per conto del Catania, nel [[2015]] diventa direttore sportivo del Tuttocuoio, nel [[2016]] è nominato club manager del Livorno. Lascia la squadra toscana nel 2019, per farvi ritorno qualche anno dopo tra i dilettanti, a seguito del fallimento e della rifondazione della società. Lascia di nuovo l'incarico nel [[2023]].
Viene acquistato nel [[1996]] dal [[Bari]], reduce da una grande annata e dalla vittoria della classifica marcatori in coabitazione con [[Signori Giuseppe|Giuseppe Signori]]. Disputa una sola stagione completa in maglia biancoceleste: 27 presenze in campionato e 7 gol, di cui uno decisivo in un [[derby|Domenica 4 maggio 1997 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-1]]. Viene quindi ceduto al [[Napoli]] per il campionato [[1997/98]]. Torna l'anno successivo, prima di essere girato definitivamente alla Reggiana in Serie B nell'ottobre [[1998]]. Protti sceglie poi il [[Livorno]], dove aveva giocato agli esordi. Accetta di scendere in C1. Diviene presto un simbolo degli amaranto: 108 goal in sei campionati sino a trascinare i toscani in Serie A nel [[2004]]. Chiude l'attività agonistica l'anno seguente; in carriera ha indossato anche le maglie di [[Rimini]], Virescit Bergamo, [[Messina]]. A livello individuale Igor detiene il titolo di capocannoniere della [[Serie A]] (1995-1996, 24 reti), della [[Serie B]] (2002-2003, 23 reti) e della Serie C1 (2000-2001, 20 reti, 2001-2002 27 reti). Solo il collega Dario Hubner può vantare un simile record. Dal [[2013]], per alcune stagioni Protti svolge il ruolo di osservatore per conto del Catania. Nel [[2015]] diventa direttore sportivo del Tuttocuoio. Nel [[2016]] è nominato club manager del Livorno. Saluta la squadra toscana nel [[2019]], per farvi ritorno qualche anno dopo tra i dilettanti, a seguito del fallimento e della rifondazione della società. Lascia di nuovo l'incarico nel [[2023]].


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Versione delle 19:54, 23 set 2024

Igor Protti

Attaccante, nato a Rimini il 24 settembre 1967.

Viene acquistato nel 1996 dal Bari, reduce da una grande annata e dalla vittoria della classifica marcatori in coabitazione con Giuseppe Signori. Disputa una sola stagione completa in maglia biancoceleste: 27 presenze in campionato e 7 gol, di cui uno decisivo in un Domenica 4 maggio 1997 - Roma, stadio Olimpico - Roma-Lazio 1-1. Viene quindi ceduto al Napoli per il campionato 1997/98. Torna l'anno successivo, prima di essere girato definitivamente alla Reggiana in Serie B nell'ottobre 1998. Protti sceglie poi il Livorno, dove aveva giocato agli esordi. Accetta di scendere in C1. Diviene presto un simbolo degli amaranto: 108 goal in sei campionati sino a trascinare i toscani in Serie A nel 2004. Chiude l'attività agonistica l'anno seguente; in carriera ha indossato anche le maglie di Rimini, Virescit Bergamo, Messina. A livello individuale Igor detiene il titolo di capocannoniere della Serie A (1995-1996, 24 reti), della Serie B (2002-2003, 23 reti) e della Serie C1 (2000-2001, 20 reti, 2001-2002 27 reti). Solo il collega Dario Hubner può vantare un simile record. Dal 2013, per alcune stagioni Protti svolge il ruolo di osservatore per conto del Catania. Nel 2015 diventa direttore sportivo del Tuttocuoio. Nel 2016 è nominato club manager del Livorno. Saluta la squadra toscana nel 2019, per farvi ritorno qualche anno dopo tra i dilettanti, a seguito del fallimento e della rifondazione della società. Lascia di nuovo l'incarico nel 2023.