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Soprannominato "Sfondareti" per il suo tiro potentissimo, arrivò alla Lazio nel [[1934]] al culmine di una carriera luminosa. Rimase in biancoceleste per due stagioni e giocò 50 gare segnando 9 reti tra campionato e coppe italiane, dopo aver militato nel [[Genoa FC|Genoa]] dove restò per 7 campionati dal [[1925]] al [[1932]] e segnò 27 reti e nell'[[Internazionale FC|Inter]] dove giocò per due stagioni dal 1932 al [[1934]], segnando 25 reti. Dopo la Lazio andò al Savona per tre stagioni e chiuse la carriera nella Cavese nel [[1941/42]], dopo essere stato fermo per due anni. |
Soprannominato "Sfondareti" per il suo tiro potentissimo, arrivò alla Lazio nel [[1934]] al culmine di una carriera luminosa. Rimase in biancoceleste per due stagioni e giocò 50 gare segnando 9 reti tra campionato e coppe italiane, dopo aver militato nel [[Genoa FC|Genoa]] dove restò per 7 campionati dal [[1925]] al [[1932]] e segnò 27 reti e nell'[[Internazionale FC|Inter]] dove giocò per due stagioni dal 1932 al [[1934]], segnando 25 reti. Dopo la Lazio andò al Savona per tre stagioni e chiuse la carriera nella Cavese nel [[1941/42]], dopo essere stato fermo per due anni. |
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Versione delle 17:34, 28 nov 2008
Attaccante, nato a Carcare (SV) il 26 ottobre 1904 e morto a Genova, il 18 settembre 1968. Soprannominato "Sfondareti" per il suo tiro potentissimo, arrivò alla Lazio nel 1934 al culmine di una carriera luminosa. Rimase in biancoceleste per due stagioni e giocò 50 gare segnando 9 reti tra campionato e coppe italiane, dopo aver militato nel Genoa dove restò per 7 campionati dal 1925 al 1932 e segnò 27 reti e nell'Inter dove giocò per due stagioni dal 1932 al 1934, segnando 25 reti. Dopo la Lazio andò al Savona per tre stagioni e chiuse la carriera nella Cavese nel 1941/42, dopo essere stato fermo per due anni.
