Il Calciomercato 1944: differenze tra le versioni
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La Lazio non potè effettuare grandi spese per potenziare la formazione. Tornarono alcuni giovani che erano in prestito e furono confermati i giocatori della stagione precedente. Questi gli elementi a disposizione di [[Canestri Dino|Canestri]]: |
La Lazio non potè effettuare grandi spese per potenziare la formazione. Tornarono alcuni giovani che erano in prestito e furono confermati i giocatori della stagione precedente. Questi gli elementi a disposizione di [[Canestri Dino|Canestri]]: |
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[[Lombardini Umberto|Lombardini]], [[Campidonico|Campidonico]], [[Alzani Romolo|Alzani]], [[Del Pinto Sergio|Del Pinto]], [[Manfrè Guido|Manfrè]], [[Manola Petr|Manola]], [[Giubilo Corrado|Giubilo]], [[Modesti Ennio|Modesti]], [[Koenig Henglebert|Koenig]], [[Antonazzi Francesco|Antonazzi]], [[De Andreis Costantino|De Andreis]], [[Puccinelli Aldo|Puccinelli]], [[Brunetti Cesare|Brunetti]], [[Valenti Edoardo|Valenti]], [[Gradella Uber|Gradella]], [[Ferri Alessandro|Ferri]], [[Mancini Giuseppe|Mancini]]. |
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Al di là del valore tecnico della squadra, ciò che costituì l'avvenimento più importante della stagione fu la convocazione dell'Assemblea plenaria della società dopo 15 anni. Infatti tutti i dirigenti precedenti venivano imposti dal regime e ciò aveva stravolto l'originario spirito sportivo della Lazio. Il 9 settembre 1944, invece, i nuovi dirigenti vennero liberamente scelti dai soci. Questo l'organigramma che uscì dall'assemblea: Raul Campos Presidente Generale, Giorgio Casoni e Alberto De Peppo vicepresidenti, Fernando Saraceni segretario, Tito Masini economo, Andrea Ercoli presidente della sezione calcio, Gasparri dirigente addetto alla squadra. |
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Versione delle 17:19, 19 dic 2008
La Lazio non potè effettuare grandi spese per potenziare la formazione. Tornarono alcuni giovani che erano in prestito e furono confermati i giocatori della stagione precedente. Questi gli elementi a disposizione di Canestri: Lombardini, Campidonico, Alzani, Del Pinto, Manfrè, Manola, Giubilo, Modesti, Koenig, Antonazzi, De Andreis, Puccinelli, Brunetti, Valenti, Gradella, Ferri, Mancini.
Al di là del valore tecnico della squadra, ciò che costituì l'avvenimento più importante della stagione fu la convocazione dell'Assemblea plenaria della società dopo 15 anni. Infatti tutti i dirigenti precedenti venivano imposti dal regime e ciò aveva stravolto l'originario spirito sportivo della Lazio. Il 9 settembre 1944, invece, i nuovi dirigenti vennero liberamente scelti dai soci. Questo l'organigramma che uscì dall'assemblea: Raul Campos Presidente Generale, Giorgio Casoni e Alberto De Peppo vicepresidenti, Fernando Saraceni segretario, Tito Masini economo, Andrea Ercoli presidente della sezione calcio, Gasparri dirigente addetto alla squadra.
