Boksic Alen: differenze tra le versioni

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Nella stagione successiva colleziona 23 presenze e 9 gol. Il [[14 marzo]] 1995 nel corso della partita dei [[Martedì 14 marzo 1995 - Dortmund, Westfalenstadion - Borussia Dortmund-Lazio 2-0|quarti di finale]] di [[Coppa Uefa]], Boksic esce improvvisamente dal campo al 60' ripreso dalle telecamere. Il mistero e l'inferiorità numerica durano 7 minuti. Poi Boksic fa il suo ritorno in campo e successivamente si verrà a sapere che si era trattato di un bisogno fisiologico.
Nella stagione successiva colleziona 23 presenze e 9 gol. Il [[14 marzo]] 1995 nel corso della partita dei [[Martedì 14 marzo 1995 - Dortmund, Westfalenstadion - Borussia Dortmund-Lazio 2-0|quarti di finale]] di [[Coppa Uefa]], Boksic esce improvvisamente dal campo al 60' ripreso dalle telecamere. Il mistero e l'inferiorità numerica durano 7 minuti. Poi Boksic fa il suo ritorno in campo e successivamente si verrà a sapere che si era trattato di un bisogno fisiologico.


Il [[1995/96]] è caratterizzato da contrasti con l'allenatore boemo [[Zeman Zdenek|Zeman]]. Conclude la stagione con 23 presenze e 4 gol.
Nel [[1996]] viene ceduto alla [[Juventus FC|Juventus]].

Nel [[1996]] viene ceduto alla [[Juventus FC|Juventus]]. Resta in bianconero una sola stagione: 22 presenze e 3 reti in campionato ma riesce a conquistare 2 titoli molto prestigiosi, [[Scudetto]] e [[Coppa Intercontinentale]]. La stagione riserva anche una grossa amarezza, il [[28 maggio]] 1997 arriva la sconfitta nella finale di Champions League (8 presenze, 4 gol) contro il [[Borussia Dortmund]].


Dopo una stagione con i bianconeri, la Lazio lo riacquista e disputa altre tre stagioni con la società romana.
Dopo una stagione con i bianconeri, la Lazio lo riacquista e disputa altre tre stagioni con la società romana.

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Alen Boksic
Boksic in azione
In Champions League


Attaccante, nato a Makarska (Croazia) il 21 gennaio 1970.

Inizia la carriera nell'Hajduk Spalato nel 1987. In quattro stagioni disputa 95 partite segnando 27 gol e nel 1991 conquista il suo primo trofeo, la Coppa Nazionale di Serbia-Montenegro.

Nel 1991 passa al Cannes, in Francia, ma colleziona una sola partita.

L'anno seguente, 1992/93, si trasferisce all'Olimpique Marsiglia dove si consacra tra i migliori centravanti europei. Nelle 37 partite di Campionato mette a segno ben 23 reti contribuendo in maniera determinante alla conquista dello scudetto. La stagione diventa ancora più esaltante con la conquista della Coppa dei Campioni - Champions League in finale contro il Milan. Nelle 8 partite disputate segna 4 gol.

Inizia la stagione 1993/94 sempre a Marsiglia (12 presenze, 3 gol) e nel mese di novembre viene acquistato dalla Lazio.

L'esordio in campionato avviene il 7 novembre 1993 a Napoli, Napoli-Lazio 1-2. Boksic è fin da subito determinante e i tifosi iniziano a sognare traguardi prestigiosi. Conclude la stagione giocando 21 partite e segnando 4 gol.

Nella stagione successiva colleziona 23 presenze e 9 gol. Il 14 marzo 1995 nel corso della partita dei quarti di finale di Coppa UEFA, Boksic esce improvvisamente dal campo al 60' ripreso dalle telecamere. Il mistero e l'inferiorità numerica durano 7 minuti. Poi Boksic fa il suo ritorno in campo e successivamente si verrà a sapere che si era trattato di un bisogno fisiologico.

Il 1995/96 è caratterizzato da contrasti con l'allenatore boemo Zeman. Conclude la stagione con 23 presenze e 4 gol.

Nel 1996 viene ceduto alla Juventus. Resta in bianconero una sola stagione: 22 presenze e 3 reti in campionato ma riesce a conquistare 2 titoli molto prestigiosi, Scudetto e Coppa Intercontinentale. La stagione riserva anche una grossa amarezza, il 28 maggio 1997 arriva la sconfitta nella finale di Champions League (8 presenze, 4 gol) contro il Borussia Dortmund.

Dopo una stagione con i bianconeri, la Lazio lo riacquista e disputa altre tre stagioni con la società romana. Nel 2000 viene ceduto al Middlesbrough. Con la Lazio colleziona 115 presenze e 31 goals in Campionato. Campione d'Italia nel 1999/00.