Il Calciomercato 1940

Da LazioWiki.
 Questa voce  è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di LazioWiki.

Stagione

Sin dal mercato di riparazione di gennaio 1940 si gettano le basi della Lazio 1940/41, Il Littoriale 5 febbraio 1940
Da "Il Littoriale" del 31 luglio 1940
Da "Il Littoriale" del 6 agosto 1940

La Lazio è guidata da Kertesz che insieme al presidente Andrea Ercoli imposta una campagna acquisti e cessioni tesa a rinforzare tutte le linee ma soprattutto la difesa. Vengono ingaggiati: Gradella dal Verona, Romagnoli dal Napoli, Brondi (II) dal Potenza, Zironi dal Modena, Puccinelli dal Pontedera, Gualtieri, Pisa (II) e Fazio da squadre argentine e brasiliane. Vengono ceduti: Busani, Milano, Barrera al Napoli, Provera, Manfrè, Longhi, Costa a società minori. Questa la formazione tipo che ha in mente l'allenatore prima del campionato: Giubilo (Gradella), Romagnoli, Brondi (Monza), Baldo, Ramella, Gualtieri, Zironi, Pisa, Piola, Flamini, Vettraino. L'allenatore delle riserve è Dino Canestri.

Questi i giocatori inseriti nelle liste di trasferimento:

Paolo Agosteo, Evaristo Barrera (prestito Napoli), Umberto Busani, Giovanni Costa, Ferdinando Dal Pont, Otello Longhi, Guido Manfrè, Luigi Milano, Vincenzo Provera, Giovanni Riccardi, Ottavio Dagianti, Aldo Farnetti, Armando Marcucci, Giovanni Paolombini, Massimiliano Faotto (prestito), Bruno Camolese (militare Vicenza), Alberto Protto, Ottavio Morgia (prestito), Stelio Tugnoli (prestito), Renato Fiorelli, Rolando Giovanardi, Antonio Caporali.