Il Calciomercato 1956



Nonostante i circa 950 milioni di debito la Lazio di Tessarolo e Vaselli riesce a movimentare il mercato con l'acquisto di discreti giocatori. Arrivano, infatti, Lucentini dalla Triestina, Orlandi dal Bari, Zaglio dalla Cremonese, Moltrasio dal Torino, Pinardi dall'Udinese, Praest dalla Juventus e l'estroso attaccante italo-brasiliano Tozzi dal Palmeiras. Quest'ultimo, per complesse vicende burocratiche federali, esordirà in campionato solo il 16 dicembre 1956. Il vero colpo di mercato fu l'acquisto molto oneroso, dall'Udinese, del fortissimo attaccante svedese Bengt Arne Selmosson Vengono ceduti Villa alla SPAL, Bandini alla Triestina, Olivieri alla Triestina e Sassi all'Udinese.
I movimenti minori sono riportati nel box di destra.

