Boccolini Luigi




Centrocampista, nato a Porto Recanati (MC) l'11 agosto 1946. Calcisticamente è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, che allora si chiamava Adriatica, diventando campione d’Italia C.S.I nel 1964. In seguito al prestigioso traguardo raggiunto con gli “Arancioni”, Boccolini approda nella Primavera dell’Inter, calcando anche i campi di allenamento della grande Inter di Herrera. La nostalgia di casa si fa sentire e dopo pochi mesi Boccolini ritorna a Porto Recanti per disputare il campionato di serie D con l’Adriatica nel 1966/67. Nella stagione successiva, 1967/68, Boccolini inizia la sua carriera da professionista debuttando in Serie C con il Pescara con cui, in due anni, colleziona 31 presenze. Nella stagione 1969/70, Boccolini approda nel Brindisi e indossa la casacca bianco-azzurra anche nella seguente stagione. In questi due anni colleziona 43 presenze segnando 3 reti. Nel 1971 Boccolini viene ceduto al Matera in serie C (30 pres. - 4 goal) per poi ritornare a novembre del 1972 nel Brindisi in Serie B per 3 stagioni, dal 1972 al 1975, accumulando 95 presenze e 9 goal.
Nella stagione successiva 1975/76, l’allenatore Luis Vinicio lo chiama nel Napoli e Boccolini esordisce così nella massima serie con i partenopei, riuscendo anche a vincere la Coppa Italia. Quell’anno Boccolini colleziona 28 presenze e 2 goal, lasciando un ricordo indelebile nella storia del Napoli Calcio il 7 dicembre 1975 proprio contro la Lazio. Boccolini segna il goal vittoria direttamente su calcio di punizione, e dagli spalti i tifosi azzurri cantano all’unisono “Oje vita, oje vita mia...oje cor 'e chistu core...si stata 'o primmo ammore...e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!” le parole della famosissima canzone “ ’O surdato nnammurato”, e nasce cosi l’inno calcistico del Napoli. Nella stagione successiva Boccolini viene ceduto al Catanzaro ancora in Serie A (22 pres. - 0 goal). Nella stagione successiva Luigi Boccolini approda nella Lazio alla corte del suo maestro Luis Vinicio. Boccolini colleziona solo 10 presenza ed 1 goal il 15 gennaio 1978 in Lazio - Milan:2-0. Nelle due stagioni successive, Luigi Boccolini torna a giocare nel Brindisi terminando la sua carriera professionistica in Serie C2 e collezionando in due stagioni 45 presenze e 4 goal.
Nella stagione 1981/83, Luigi Boccolini inizia la sua carriera da allenatore nel Galatina, vincendo il campionato di serie D. Dal 1981 ad oggi, alternandosi tra Serie D, Serie C2 e Serie C1, ha allenato rispettivamente Galatina, Ostuni, Brindisi, Martina Franca, Benevento, Castel di Sangro, Tricase, Nardò, Vigor Lamezia, Aversa Normanna, Gaeta e Real Marcianise, del quale è tuttora allenatore e che milita nel campionato di Prima Divisione Gir. B.
Luigi Boccolini come allenatore detiene il Record di 10 campionati vinti in Serie D, cui si può aggiungere anche la vittoria della Coppa Italia di categoria nella stagione 2006/2007 con l’Aversa Normanna
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Boccolini con la maglia dell' Adriatica nel 1964 (Si ringrazia la famiglia Boccolini)
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Boccolini con la maglia dell' Adriatica nel 1966 (Si ringrazia la famiglia Boccolini)
(Si ringrazia Gabriele Boccolini per il contributo)