Storia del Campionato di Serie A 1988/89
L'estate 1988, in cui la Lazio si prepara per disputare al meglio il campionato di serie A, dopo tre anni di cadetteria, è movimentata dalle feroci polemiche che determinano il licenziamento dell'artefice della promozione, l'allenatore Eugenio Fascetti. Il tecnico viareggino non aveva gradito alcune interferenze dei dirigenti su questioni interne alla squadra sin dal campionato appena trascorso, ma l'episodio determinante scaturisce dalla decisione, presa dalla presidenza, di cedere il centravanti Paolo Monelli. Dopo un durissimo scambio di opinioni con il presidente Calleri, Fascetti il rapporto viene troncato. E' il 13 luglio 1988. Viene chiamato a dirigere la squadra il tecnico Giuseppe Materazzi, mentre i tifosi prendono le parti dell'allenatore uscente. La campagna acquisti-cessioni è molto intensa. In entrata vi sono Gutierrez, Sosa, Dezotti, Monti, Sclosa, Icardi. Le uscite sono molto dolorose perchè vengono ceduti molti protagonisti della risalita in serie A come Poli, Monelli, Savino a ottobre, Esposito e i giovani Fonte e Biagioni. In compenso vengono aggregati in prima squadra alcuni prodotti del vivaio come Rizzolo, Di Biagio, Di Canio, Greco, Fiori.
Il ritiro a Serramazzoni fu utile per amalgamare la squadra e dare indicazioni di carattere tattico. La Coppa Italia