Il Calciomercato 1957


La stagione 1957/58 non cominciò sotto i migliori auspici. La gravissima situazione finanziaria societaria non permise di rinforzare la squadra e, salvo quello di Pozzan, nessun acquisto di valore fu effettuato. Anzi, la cessione di Selmosson fu evitata solo per le proteste vivissime dei soci e dei sostenitori, dopo che la Lazio aveva già incassato i 115 milioni di lire che l'Inter aveva sborsato come caparra. La scarna campagna acquisti fu completata dal ritorno dai prestiti di Giannisi, Castellazzi, Bravi e dalle riserve Colombo, Mattioli, Cocciuti, Napoleoni. Le cessioni furono quelle di Praest, Zaglio e Bettini. La novità più importante riguardò l'allenatore. Carver, allettato dalle promesse dell'Inter, passò in nerazzurro e alla Lazio giunse lo jugoslavo Ciric che si accontentò di un ingaggio pari alla metà di quello del mister inglese.
- Galleria di immagini
-
La Lazio 1957/58