D'Atri Guido
Atleta podista di mezzofondo e calciatore nel ruolo di difensore. Ottenne buoni risultati, soprattutto sui 5000 m, tra la fine della grande guerra e i primi anni '20. Nel 1920 gioca anche a calcio nella squadra Allievi.
Nel 1926 figura nell'elenco degli aspiranti arbitri del Lazio.
Divenne dirigente accompagnatore della Lazio tra la fine degli anni '20 e gli inizi degli anni '30. Espertissimo di regolamenti, era solito fare reclamo per errore tecnico arbitrale ogni volta che se ne presentava la minima l'occasione. Era, per questo, particolarmente temuto dagli arbitri che dirigevano partite della Lazio. Fu dirigente e direttore anche della Goliarda, una società legata all'Università che si configurava come Sezione staccata della Lazio. Motivi di lavoro lo portarono a trasferirsi nel 1932 a Pescara. Nel 1942, con il grado di capitano, è con il corpo di spedizione italiana impegnato nella campagna di Russia.
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Nell'elenco degli aspiranti arbitri del Lazio del 1926
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Dietro Spivach in occasione di Lazio-Roma 0-1 dell'8 dicembre 1929
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Tra Sclavi e Fantoni I nella fase preliminare di Roma-Lazio 2-0 del 6 dicembre 1931
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Un foto scattata in una trasferta del 1931/32: Tedesco, X, Del Debbio, Demarìa, Barbuy, D'Atri, X, Guarisi, Fantoni II, Mattei II; Rizzetti, Castelli, Fantoni I, X
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Il gruppo dei giocatori in occasione della stessa trasferta della foto precedente: D'Atri, Fantoni II, Rizzetti, Castelli, X, X, Del Debbio; Barbuy, Demarìa, Mattei II, Guarisi, Fantoni I
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Alcuni giocatori e dirigenti nel 1931/32. Fantoni II, Rizzetti, D'Atri, Andrea Ercoli, Fantoni I, Demaria, Giuseppe Ercoli, Barbuy, Del Debbio, Spivach, Argenti, Malatesta, Tedesco (seduto)
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Un articolo pubblicato su Forza Lazio del 16 febbraio 1942
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