Il Calciomercato 1933
Il calciomercato 1933 è ricordato come uno dei più modesti tra quelli dell'era Zenobi. Il presidente, fortemente stupito dal magnifico comportamento delle squadre giovanili laziali dell'anno precedente, decise di attingere dal settore delle squadre minori (da notare che la Lazio era l'unica società italiana che aveva un allenatore professionista addetto specificamente ai ragazzi) e gli unici acquisti furono quelli di Raggio Montanari dal Foggia e quello di Battioni, comprato personalmente da Giuseppe Ercoli, dall'Anconitana. Un altro acquisto minore fu quello di Bedosti Bruno, su cui si faceva molto affidamento ma che in realtà non giocò mai. Da segnalare che l'allenatore Sturmer aveva richiesto l'acquisto del forte Perazzolo del Padova, di Valenti della Bari e di un promettentissimo mezzosinistro della Pro Vercelli, Silvio Piola. Infine non va dimenticato che Fantoni (I), per problemi famigliari, non aveva fatto ritorno in Italia dal Brasile e fu disponibile solo dalla fine di dicembre. Da segnalare il tentativo di acquistare Borel I dalla Fiorentina.
Questi i giocatori inseriti nelle liste di trasferimento:
Luigi Amato, Alberto Angelini, Enzo Bellei, Alceo Berni, Mario Bersacchi, Mario Bertollini, Luigi Bertuzzi, Marcello Bignami, Armando Bronzini, Dino Canestri, Giovanni Carniato, Roberto Cattedra, Marcello Cerrino, Armando Ciangola, Eugenio De Santis, Fernando Dominici, Giulio Fabietti, Aldo Ferrante, Giuseppe Frank, Alessandro Giuliani, Mario Giulimondi, Giorgio Lombardo, Vito Losito, Marcello Lucchini, Gastone Malore, Walter Mariani, Aldo Marinoni, Carlo Massimiliani, Dino Mattei, Michele Mongello, Riccardo Okely, Orlando Orlandi, Franco Petrecca, Renato Piacentini, Alberto Pizzetti, Alberto Piccioni, Mario Piperno, Odoardo Puccinelli, Bruno Rispoli, Remo Rosignoli, Bruno Rossi, Angelo Ruggini, Fernando Santangeli, Luigi Stefanelli, Alessandro Tabarrini, Aldo Testa, Pietro Teti, Goffredo Tomassetti, Giorgio Verità, Fernando Mascarucci, Floro La Roma Iezzi, Carlo Alimenti, Carlo Di Giuliomaria, Odoacre Pardini, Rolando Leppe.
