Branca Gerardo


Nato a Napoli nel 1894 e deceduto nel 1964. Figlio di Ascanio Branca che fu più volte deputato, ministro e generale di campo di Giuseppe Garibaldi e di Anna Caracciolo. Medaglia di Bronzo durante la Prima Guerra Mondiale, combattuta col grado di tenente di complemento nella reale Cavalleria Piemonte, con la seguente motivazione: Dopo un periodo di intense azioni, facendo parte di un gruppo di cinque squadroni, fu costantemente esempio di attività e di coraggio. In una situazione particolarmente difficile, mentre l’avanguardia scossa perché soggetta a forti perdite, tornava di carriera al grosso della colonna, non curandosi delle raffiche nemiche di fucileria e mitragliatrici, comunicò rapidamente ai reparti le disposizioni del comandante del gruppo e ne vegliò l’esecuzione sostenendo ripetutamente, in località scoperte e battute e mantenendo la necessaria calma negli squadroni. Di sua iniziativa si portò, quindi, a piedi nelle linee nemiche, e, dopo averle riconosciute, ne riferì rapidamente con lucidità ed esattezza al comandante del gruppo. – Isonzo-San Piero di Gorizia, 8-13 agosto 1916.
Già Generale dell'Esercito, nel 1943 era stato, con il grado di colonnello, comandante del 1° Reggimento Cavalleria Nizza che si batte in Africa insieme ai tedeschi e più tardi contro di essi*, sostituisce Giorgio Guglielmi alla presidenza della Lazio per un breve periodo tra il 1925 e il 1926. Gli succede Riccardo Barisonzo. Nella rivista quindicinale "Lazio", diretta da Cesare Mariani, dell'ottobre 1924, Branca, in qualità di vice-presidente, rivolge un appello a tutti i soci affinchè aderiscano alla S.A.E.C.S., Società Anonima Esercizio Campo Sportivo. Nel 1912 era nella rosa di prima squadra della Lazio con il ruolo di difensore.
- *Il colonnello Gerardo Branca, comandante del 1° Reggimento Cavalleria Nizza, l'11 settembre 1943 guidò la fuga a cavallo di molti suoi sottoposti a Torino, nei pressi di Porta Susa, che erano stati fatti prigionieri e disarmati dai tedeschi e stavano per essere portati nei campi di lavoro in Germania.