Provedel Ivan
In attesa di ufficialità

Portiere. Nato a Pordenone, il 17 marzo 1994. Viene acquistato dallo Spezia e fine luglio 2022.
Lev Yashin gli ha cambiato la vita. O, almeno, ha contribuito a cambiarla, a quel ragazzino che sino a 15 anni giocava d'attaccante, pure con discreti risultati, nei settori giovanili di Treviso e Pordenone. Ivan - il cui nome richiama quello di uno storico e "terribile" personaggio ... - ha infatti origini russe da parte di madre: e suo nonno conosceva bene il portiere sovietico, vincitore del Pallone d'Oro nel 1963, unico nel suo ruolo a riuscirci sino a oggi. Ascoltato racconti sul celebre Ragno Nero, alla fine Ivan scelse di diventare portiere, nonostante avesse 15 anni. I suoi allenatori lo dissuadevano, facendogli notare che fosse già grandicello per cambiare ruolo. Ma Provedel fu irremovibile: o portiere o niente. Alla fine, ha avuto ragione lui.
La nuova vita calcistica del ragazzo di Pordenone inizia nel 2009, quando entra a far parte della piccola squadra del Liapiave (San Polo di Piave), che gli concede la possibilità di giocare in porta. Le impressioni dei tecnici e le sensazioni di Provedel sono subito buone. Tant'è che nel giro di un anno Provedel sbarca nel settore giovanile dell'Udinese (2010-2012) per poi trascorrere un anno in quello del Chievo (2012-2013); da qui, Ivan spicca il volo verso la Serie B. Dopo una positiva stagione in prestito al Pisa in Lega Pro, fra il 2014 e il 2017 il ragazzo si conferma come uno dei migliori portieri del campionato cadetto, accumulando partite su partite con le maglie di Perugia, Modena e Pro Vercelli. Ecco, dunque, la chiamata di una società specializzata nel lanciare talenti: l'Empoli. Che gli affida le chiavi della porta, dopo un ballottaggio col brasiliano Gabriel, nell'anno della promozione in Serie A.
Arrivato nel massimo campionato, tuttavia, la carriera di Provedel subisce una battuta d'arresto: la stagione 2018/19 (culminata con la retrocessione dei toscani) è infatti travagliata e Provedel perde presto la titolarità in favore di Dragowski. Queste saranno le sue ultime partite con la maglia dell'Empoli. Gli azzurri, infatti, prima lo mandano in prestito in Serie B (Juve Stabia: buona stagione, seppur chiusa con la retrocessione in Lega Pro); poi, lo relegano al ruolo di secondo portiere per due stagioni; prima di lasciarlo partire in direzione di La Spezia, neopromossa in Serie A e alla ricerca di un buon vice da affiancare all'esperto Zoet. In Liguria ricomincia la scalata di Ivan.
Partito indietro nelle gerarchie sia nella stagione 2020/21, che in quella 2021/22, Provedel tuttavia soffia il posto a Zoet in entrambe le annate: si mette in mostra a suon di prestazioni convincenti, fondamentali per garantire la permanenza in A della degli spezzini. Il ragazzo di Pordenone, così, attira su di sè le attenzioni di squadra importanti, tra cui la Lazio e il Napoli. Fortemente voluto da Maurizio Sarri - che gli promette massima disponibilità a giocarsi il posto con Maximiano - Provedel sceglie i biancocelesti, con cui firma un contratto quinquennale.
Portiere molto reattivo fra i pali, coraggioso nelle uscite, Ivan - in virtù anche del suo passato da attaccante - è abile a gestire il pallone con i piedi: un requisito indispensabile per Sarri, per il quale il portiere deve assolutamente partecipare al gioco della sua squadra. Provedel è alto 192 cm, per un peso di circa 82 kilogrammi.