13 Aprile 1974

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa:

La Lazio guarda con sospetto alla classifica del Verona. I biancocelesti non hanno dimenticato lo scherzetto che la squadra veneta riuscì a combinare al Milan nell'ultima giornata dello scorso campionato. Quando sembrava che i rossoneri avessero ormai in tasca lo scudetto, andarono incontro ad una secca sconfitta per 5 a 3 sul campo del Verona, il che consentì alla Juventus di sferrare lo sprint vittorioso verso il titolo di campione d'Italia. I bianconeri si aspettano un altro favore dagli uomini di Cadè i quali sono in cerca di punti preziosi per non retrocedere. Maestrelli non appare molto tranquillo. Ha cercato per tutta la settimana di dare la carica ai suoi giocatori per evitare il rischio che la Lazio commetta l'errore di sottovalutare gli avversari. Occorre tenere gli occhi ben aperti — ha commentato stamane il tecnico mentre aspettava i 17 atleti convocati nel consueto ritiro sulla via Aurelia — Verona gioca un ottimo calcio. Finora non è stato molto fortunato. Le sue necessità di classifica potrebbero procurarci qualche difficoltà. Ecco perché ho ripetuto ai miei di impegnarsi come se dovessero affrontare una squadra di grosso nome, di non distrarsi neppure per un attimo ». Il tecnico non deve risolvere problemi di formazione e questo contribuisce ad infondere una certa tranquillità all'ambiente laziale alla vigilia del confronto. Lo schieramento sarà lo stesso che pareggiò domenica scorsa contro il Napoli. Re Cecconi appare un po' demoralizzato per essere stato escluso dall'allenamento della Nazionale ad Appiano Gentile. Però lo stesso centrocampista ha tenuto a sottolineare che intende riconquistare in queste ultime giornate del torneo la fiducia di Valcareggi. Al desiderio di rivincita espresso da Re Cecconi, si unisce la « rabbia » di Chinaglia infastidito dai fischi con cui viene accolto sui vari campi (è accaduto anche ad Appiano in maglia azzurra). Il centravanti, contro il Verona, vuole guadagnarsi gli applausi di casa che in verità non gli sono mai mancati. Però dovrà fare i conti con Bet che già in passato si rivelò un osso assai duro. Bet non sarà il solo ex romanista in cerca di rivincite all'Olimpico. Ci saranno anche Zigoni e Franzot a conferire alla partita un vago sapore di derby capitolino che avrà probabilmente come contorno il sostegno dei tifosi giallorossi. Zigoni ha capito al volo la situazione e ha cercato di alimentare con la sua dialettica baldanzosa il clima di rivalità con Chinaglia per conquistarsi le simpatie dei romanisti. Nel confronto fra veneti e laziali, esiste quindi più di un motivo suggestivo che annulla in parte il facile pronostico consigliato dalla classifica. Al Verona mancherà l'infortunato Busatta che costituisce uno dei suoi pilastri nella manovra di centro campo. Stamane un quotidiano sportivo ha riportato la notizia di una minaccia di invasione che graverebbe sull'Olimpico, preannunciata da una telefonata anonima. Si tratterebbe di un « commando » travestito con i colori biancoazzurri per danneggiare la Lazio. La vicenda sa di « giallo » senza avere seri fondamenti. La società romana ha smentito tutto. Si può dire, però, che per precauzione abbia chiesto alle autorità di polizia un rafforzamento delle misure di sicurezza.