20 Novembre 1973

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa: Lazio-Inter entrambe in formazione tipo. Maestrelli ha solo un dubbio, quello sulla scelta dell'ala sinistra. Non sarà Petrelli (come a Vicenza nella prima giornata ed a Cesena domenica scorsa), ma potrebbe essere o Manservisi o D'Amico. Da escludere l'esordio di Franzoni, recentemente acquistato dal Brindisi. Il trainar laziale non correrà rischi: Wilson, anche se leggermente infortunato, dovrebbe giocare. Il ricupero di Mazzola servirà all'Inter per completare la squadra. Sandrino prenderà il posto di Moro, che è un elemento di classe, ma è molto giovane. Mazzola oltre alla classe, ha esperienza, ritmo e intesa con i compagni. Attualmente la squadra di Herrera è all'apice della forma. Contro il Foggia i nerazzurri, superata la prima mezz'ora di crisi, hanno giocato come il gatto con il topo. Boninsegna, molto opportunista, ha segnato quattro gol. Ma tutti gli interisti hanno dimostrato una condizione fisica invidiabile. Ad Herrera si presenta il problema di conservare ai suoi uomini questa brillante forma. Ma sarà un problema futuro, il presente è tinto di rosa. La Lazio invece stenta a ricalcare i passi brillanti dello scorso torneo. Nella manovra del biancoazzurri si nota una certa involuzione. Garlaschelli non segna, Re Cecconi si perde in corse a volte inutili, Frustalupi non riesce a dare tono alla sua regia, in difesa frana il "mito" Facco.

Non è escluso che Maestrelli ritorni a Petrelli. Lo stadio Olimpico non è avaro di soddisfazioni per gli ospiti. Lo scorso anno l'Inter pareggiò (0 a 0) nella prima giornata. Risalendo nel tempo si incontrano alcune vittorie neroazzurre: nel [1970/71|70-'71]] 1 a 0, nel 65-'66 3 a 1. L'attuale situazione di classifica è a favore dell'Inter, ma non condanna la Lazio, che è staccata di un solo punto. In media inglese le due squadre sono alla pari (—1). L'Inter è la formazione più forte all'attacco con il record di dodici gol in cinque partite. Di questi dodici gol, otto sono stati realizzati da Boninsegna. La Lazio è forte in difesa: ha incassato tre gol soltanto, tutti in un'unica partita (a Torino contro la Juventus). Altri motivi d'interesse arrivano dai confronti tra rivali azzurri: Boninsegna contro Chinaglia, e Burgnich contro Wilson. Anche le due mezze ali destre potrebbero considerarsi rivali per la maglia azzurra, n. 8, ma tra Mazzola e Re Cecconi c'è una tale diversità tecnica e di compiti che il paragone non reggerebbe. Tutto sommato i fattori numerici indicano una preferenza per l'Inter, ma è un vantaggio minimo.