26 Dicembre 1973

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa: Il primato in classifica, conquistato con la vittoria sul campo di Verona, ha generato intorno alla Lazio un'atmosfera di diffuso ottimismo. Centinaia di tifosi, accompagnati dalle loro famiglie, hanno approfittato del giorno festivo per accorrere in massa sulle tribune del piccolo stadio di Tor di Quinto dove i giocatori biancoazzurri hanno ripreso la preparazione. Non è difficile, quindi, immaginare l'attesa che già circonda la partita di domenica prossima con il Milan. Si parla apertamente di scudetto, nonostante la prudenza di Maestrelli il quale evita diplomaticamente di affrontare un serio discorso sull'argomento. "Anche alcuni colleghi allenatori — ha detto il trainer biancoazzurro — dicono che siamo favoriti. Forse è così. Ma lo voglio sottolineare che, rispetto allo scorso anno, troviamo sul nostro cammino avversari difficili, che non ci concedono respiro. Con il primo posto in classifica, aumentano per noi le responsabilità e naturalmente anche le difficoltà". Per quanto riguarda le perplessità sorte sulla Lazio del secondo tempo a Verona, Maestrelli ha cercato di ridimensionare il suo giudizio espresso a caldo negli spogliatoi dello stadio veneto: "Abbiamo disputato un primo tempo buono riuscendo ad andare in vantaggio. Il Verona ci ha poi aggrediti creandoci qualche difficoltà. Però siamo riusciti ugualmente a portarci via i due punti. In quelle condizioni non so quante squadre avrebbero potuto resistere". Superato senza danni lo scoglio di Verona, il discorso è adesso rivolto alla gara con i rossoneri. "Mi aspetto un grande Milan — ha commentato Maestrelli — noi sappiamo benissimo quanto sia difficile battere il Napoli che abbiamo incontrato recentemente".

Ci sarà anche stavolta la mossa a sorpresa, come quella dello scorso anno quando decise di far marcare Rivera dal "tornante" Manservisi? Il trainer non ha voluto chiarire le sue intenzioni, ma sembra certo che la Lazio, più che cercare di soffocare la manovra milanista, tenterà di imporre il suo gioco con una tattica coraggiosa. In questo caso sarà confermato in prima linea il giovane D'Amico. Anche Chinaglia si augura che scenda in campo una Lazio decisa ad attaccare: "Bisogna aggredire i nostri avversari, senza un attimo di tregua — ha dichiarato il centravanti — non dobbiamo accontentarci del pareggio. Questo potrebbe essere l'anno buono per la Lazio anche se le favorite alla conquista del titolo rimangono sempre Juventus, Inter e Milan. La partita di domenica prossima è molto delicata. Un nostro eventuale successo potrebbe costituire una svolta importante nel campionato della Lazio". Nella breve partitella disputata oggi a ranghi misti, si è notata una squadra in piena salute, pronta a rispondere alle attese della folla biancoazzurra. Frustalupi ha smaltito rapidamente un attacco influenzale che l'ha colpito all'inizio della settimana. Un altro segno della buona sorte che continua ad assistere i laziali. Non dovrebbero quindi sorgere problemi nella scelta della formazione