2 Maggio 1974

Da LazioWiki.

Maestrelli pronostica un pareggio della Lazio a Torino ed un eguale risultato della Juventus a Roma. Lo dice in tutta tranquillità: « La nostra partita è difficile, come difficile appare il viaggio della Juventus a Roma. Noi faremo pari. Anche la Juventus non dovrebbe andare oltre allo 0 a 0 0 ad un risultato similare. Il campionato sarebbe così concluso ». Vorremmo che il trainer laziale spiegasse le ragioni di una conclusione così spiccia, ma il suo ragionamento è troppo semplicistico per essere ripetuto. Forse più che di pronostico si tratta di speranza; perché non v'è dubbio che se domenica sera il distacco in classifica tra la Lazio e la Juventus dovesse rimanere immutato, le speranze bianconere di un riaggancio sarebbero speranze vane. Ed è con questo programma che i biancazzurri partono domattina verso il Piemonte. Non sappiamo quale località sia stata scelta per il raduno perché i dirigenti preferiscono mantenere il segreto, ma è assai probabile che si tratti di un centro molto vicino a Torino, per esempio Chieri. Il perché del « segreto » è presto detto: i laziali non vogliono essere disturbati in questi giorni di preparazione. Tutti, dirigenti, tecnico e giocatori, sono convinti che domenica ci sarà la decisione: o grande festa per la vittoria decisiva o ci sarebbero nell'aria i rischi di un finale pericoloso. Per questo tutto è stato curato a dovere da un regista che non na lasciato niente al caso. La Lazio era abituata a ritiri brevi? Questa volta si inizia il venerdì mattina. La Lazio s'allenava al venerdì per riposare al sabato? Ora si farà qualcosa anche al sabato. La Lazio sceglieva sempre i soliti alberghi, incurante del disturbo arrecato dai tifosi? Questa volta si cela la località anche alla stampa. La Lazio usava applicare sempre e contro chiunque il suo gioco che è gioco aperto a tutto campo? Questa volta si pensa a mutare tattica con Inselvini all'ala in modo da rafforzare il filtro di centrocampo. I perché di queste innovazioni stanno nel desiderio che Maestrelli fa sulla partita di domenica contro il Torino. Maestrelli dice: « Ricordo il bel Torino che ha vinto contro di noi all'Olimpico nel girone d'andata. Se è vero, com'è certamente vero, che è ancora migliorato, mi fa paura pensare al match di domenica. Credo che il Torino attualmente sia la squadra più in forma del campionato. Noi siamo pronti. Garlaschelli e D'Amico sono ancora acciaccati, ma credo di recuperarli. Deciderò domenica ». Per prepararsi adeguatamente al confronto i laziali hanno svolto uno speciale lavoro in questa settimana. Maestrelli, com'è noto, ha risparmiato ai titolari la fatica della trasferta di Coppa Italia a Palermo, rimanendo lui pure a Roma assieme a loro. Il lavoro atletico è diminuito di intensità, è aumentata invece la preparazione specifica e tecnica. Ma più che altro il trainer ha curato il morale dei suoi uomini, piuttosto demoralizzati per la vittoria della Juventus a Milano. Ora al ricordo delle lunghe discussioni della notte fra domenica e lunedì è subentrata la volontà di dimostrare proprio a Torino come la Lazio siadegna dello scudetto. « La Juventus è un'avversaria di rispetto — affermano i giocatori — ma noi siamo i più forti e i più continui. Siamo in testa alla classifica da mesi, abbiamo il diritto-dovere di rimanervi sino alla fine ». I tifosi sognano oramai lo scudetto e non tralasciano occasione per aumentare la loro fiducia. L'ultima « voce » è assai interessante: dicono i fans laziali, che poiché il Bologna sarà impegnto nella Coppa Italia a Roma il 22 maggio, la squadra emiliana per la gara contro la Lazio nell'ultima giornata del torneo dovrebbe far riposare alcuni titolari. Difattì tre giorni (da domenica a mercoledì) potrebbe non essere sufficienti per recuperare gli eventuali infortunati e gli stanchi. E promettono di « tifare Bologna » nella finale di Coppa contro il Palermo. Questo per riconoscenza. I tifosi hanno molta fantasia, e qualcuno veramente ci crede.