2 Marzo 1974

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa:

La Fiorentina sente addosso molti sguardi interessati, ma domani vuole battersi solo per se stessa. « Ci interessa superare la Lazio per continuare ad alimentare le speranze nostre e dei tifosi. Non che lo scudetto sia diventato adesso il nostro traguardo — dice Radice — ma è certo che ci farebbe piacere restare in un certo giro, e batterci a questo livello sino alla fine. Il tecnico toscano non sta vivendo una vigilia serena: al problema del dualismo fra De Sisti ed Antognoni, reale anche se non alimentato dagli interessati, si è aggiunto quello relativo alle condizioni fisiche di Roggi.

A Firenze, per altro, tutti sono sicuri che toccherà al vecchio capitano il ruolo di titolare, mentre il più giovane andrà in panchina. Dopo Roggi e De Sisti, il terzo protagonista della vigilia viola è Giorgio Chinaglia. Radice ed i suoi rispettano la Lazio come complesso, ma pensano che molto dipenderà dall'estro del centravanti, anche lui con una discreta rabbia da smaltire dopo la figuraccia che gli hanno fatto fare all'Olimpico, offrendogli ben pochi palloni giocabili. Su Chinaglia andrà con ogni probabilità Galdiolo (stessa potenza, stesso tonnellaggio) e lo scontro promette scintille. Arrivata a Firenze nella tarda mattinata, la Lazio non ha incertezze. A Maestrelli mancano Re Cecconi e Petrelli: all'assenza del primo il trainer ha ovviato da alcune giornate con il generoso impegno del grezzo Inselvini, mentre al posto del terzino titolare subentrerà Polentes. "Squadra fatta — ha detto l'allenatore — e tattica pure. Giocheremo alla nostra maniera, per fare il gol, per fare risultato pieno. A Genova contro la Sampdoria abbiamo forse peccato in prudenza e siamo stati puniti. Abbiamo studiato tutti insieme il calendario, ebbene il vantaggio che abbiamo non ci rassicura per nulla. Bisogna proseguire sul ritmo tenuto sinora. Sono sicuro che la squadra non accuserà la pausa internazionale. Le due assenze sono serie ma ho piena fiducia nei sostituti. E, quello che più conta, l'hanno anche i compagni". Le caratteristiche delle due squadre sembrano garantire una partita di elevato tono agonistico, giusto quello che occorrerebbe per risollevare il morale dopo l'opaca parentesi internazionale. L'attesa è notevole, i biglietti sono esauriti, gli avamposti della truppa dei tifosi romani sono già in città e si fanno sentire. Sulla panchina laziale ci sarà a quanto pare un ragazzo che proprio in Toscana si è fatto conoscere recentemente: quel Borgo che è stato un po' l'eroe della sfortunata finale della Lazio al torneo di Viareggio.