2 Novembre 1973

Da LazioWiki.

Antonio Sbardella continua la polemica a distanza con Lenzini attraverso i giornali: "Ero partito con pieni poteri, con carta bianca per intenderci, e invece mi sono ritrovato in mano un pezzo di carta straccia nera". Questa è la polemica giustificazione che fornisce Antonio Sbardella sul suo divorzio dalla Lazio. Sbardella continua: "All'inizio pensavo che la composizione del nuovo consiglio mi consentisse di svolgere le funzioni per le quali ero stato assunto. Però, quando il pensiero legalitario di questo gruppo di persone ha cominciato ad essere travisato ad uso e consumo degli altri (è evidente il riferimento a Lenzini), quando il cerchio della mia attività è andato sempre più restringendosi al punto da impedirmi di poter disporre perfino la distribuzione di un biglietto omaggio per lo stadio, ho avvertito la scomoda sensazione di essere un general manager che va in società soltanto a scaldare la poltrona dell'ufficio. Ho quindi preferito togliere l'incomodo ad Umberto Lenzini e fargli risparmiare dei soldi inutili. A proposito delle somme ingenti che avrei percepito in anticipo per la costruzione di una "favolosa villa", rispondo soltanto che il mio appartamento è a disposizione per coloro che vogliono vederlo. E' una casa come ce ne sono tante altre, da comune mortale. Non parliamo di centinaia di milioni, che io non mi sono mai sognato di chiedere e che tantomeno ho ricevuto". Da molto tempo l'ex arbitro tratteneva l'amarezza e adesso si sfoga.