3 Dicembre 1973

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa: E' vigilia di derby anche a Roma, un derby atteso dalla Lazio per una conferma dell'attuale momento favorevole e dalla Roma per dimostrare valide le impressioni di una lenta ma sicura ripresa. La Lazio è favorita d'obbligo; alla Roma rimangono le speranze di sovvertire il pronostico. I tifosi intanto affilano le armi per presentarsi agguerriti alla contesa. Stranamente sembrano più loquaci i giallorossi, che confessano una cieca fiducia nella ricostruzione già iniziata da Liedholm. L'allenatore svedese ha lasciato Roma dopo la sfortunata gara con il Napoli ed ha raggiunto Firenze, poi assieme alla famiglia è andato in Piemonte. Liedholm non si scompone. Accetta e condivide le affermazioni favorevoli a Chinaglia e compagni, ma aggiunge subito: "Questo servirà da sprone per fare meglio. Contro la Lazio vogliamo conquistare almeno un punto. Del resto sono loro i favoriti e nei derbies di solito i favoriti non vincono". E' presto per parlare di formazione, ma Liedholm non nasconde la sua speranza di ricuperare Cappellini. Liedholm è un istruttore atletico d'eccezione, non lascia nulla al caso. Studia le formule valide per raggiungere lo scopo, e le applica senza risparmio di fatica. Tutto sta a vedere se gli impegni del campionato permetteranno una ricostruzione in tempo utile. Come potenziale tecnico la Roma non è inferiore ad altre squadre che pure la precedono in classifica. Bisogna ricuperare il tempo perduto. Questo è l'impegno di oggi. La partita con la Lazio serve da incentivo.

Sul campo opposto incontriamo un Maestrelli tranquillo e senza problemi. Il trainer biancoazzurro dice: "Ho Oddi leggermente contuso, ma riprenderà in tempo". Tutto qui. Ma Oddi non preoccupa per niente. Anzi Maestrelli a fine settimana avrà l'imbarazzo della scelta: Petrelli o Facco, nel ruolo di terzino destro, D'Amico o Manservisi come ala sinistra? Per oggi la risposta d'obbligo è una sola: "Spero di non dover cambiare niente". Lovati ha relazionato il suo superiore sulla Roma vista contro il Napoli. E' stato un rapporto preciso: "Difesa buona, squadra tendente al catenaccio, attacco piuttosto debole". Maestrelli non dice questo, ma lo si intuisce dalle sue parole e specialmente dalla sua olimpica serenità. Il clima acceso della contesa (che potrebbe trasformarsi in battaglia), e il tifo dei romanisti che si preannunciano in maggioranza, non modifica la situazione. "Il risultato è opera dei giocatori, non dei tifosi". Maestrelli insomma dimostra di non temere la Roma. E' così sereno che non muterà il solito programma di lavoro settimanale. Mercoledì pomeriggio la prima squadra biancoazzurra giocherà una amichevole a Ladispoli, proprio nel covo degli appassionati laziali. Sarà una visita ad amici allo scopo di invitarli tutti per domenica allo stadio.