3 Maggio 1974

Da LazioWiki.

Allenamento "segreto" a Venaria i biancazzurri temevano "disturbi" da parte dei tifosi che invece hanno chiesto autografi a Chinaglia - Già venduti dal Torino biglietti per 60 milioni La Lazio è al momento decisivo. Speranze di poter festeggiare in anticipo, domenica sera al Comunale, lo scudetto e timori di poterlo perdere allo sprint animano la vigilia del match con il Torino. Questa volta Maestrelli ha cambiato programma. Ha anticipato al venerdì la partenza per Torino cercando in tutti i modi di sottrarre la squadra alle attenzioni dei tifosi. Secondo i piani la località di ritiro ed il luogo d'allenamento dovevano rimanere segreti. Un comportamento misterioso che ha messo in difficoltà gli stessi giornalisti. Il padrone d'un albergo di Chieri ha apparecchiato ieri il tavolo per Chinaglia e soci, ma invece degli uomini di Maestrelli si è visto arrivare per il pranzo un gruppo di vecchietti, intenti a raccontarsi lontani ricordi. I biancazzurri hanno preferito far tappa a Bologna per poi giungere a Caselle nel primo pomeriggio con un volo dell'ltavia. Subito dopo hanno raggiunto il terreno della Cromodora, a Venaria, facendo però rispondere ad una richiesta telefonica d'aver scelto nientemeno che il campo di Pinerolo per l'allenamento di rifinitura. La pioggia battente ha comunque decimato i sostenitori della capolista. Richieste d'autografi e manifestazioni di simpatia nei confronti di Chinaglia, Wilson e Re Cecconi, ma non più di cinquanta persone infreddolite a seguire la | preparazione conclusiva. La seduta dei laziali è stata intensa. Finalmente, dopo dieci giorni di « umilianti » sconfitte, i « bianchi » di Chinaglia hanno battuto i « rossi » di Re Cecconi per 5-1 tornando così a vecchie abitudini. Per i vincitori hanno realizzato Chinaglia (2), Garlaschelli (2) e Nanni. Il gol della bandiera è stato messo a segno da Martini. Maestrelli ha potuto saggiare le condizioni di Garlaschelli, convalescente per un infortunio ad una caviglia. E' invece rimasto a riposo D'Amico che lamenta un vecchio disturbo ad un ginocchio. Rimane dunque il dubbio sulla disponibilità di D'Amico e Garlaschelli. Maestrelli in proposito non si sbilancia. Anche per D'Amico soltanto oggi si saprà qualcosa di più preciso. In mattinata l'attaccante effettuerà infatti un provino definitivo a Chieri, località del ritiro. Maestrelli ha replicato in tono secco a certe dichiarazioni di Vycpalek nelle quali il tecnico bianconero accennava velatamente all'attuale buona condizione atletica della squadra in contrasto con la forma dei diretti rivali. « Invidio Vycpalek — ha detto il trainer — che riesce a pensare anche alle altre squadre, lo non ci riesco. Ho già troppe preoccupazioni con la mia ». « Purtroppo — ha proseguito Maestrelli — dobbiamo sempre affrontare certe squadre quando sono al massimo della condizione. Contro il Torino vorrei tanto acciuffare un pari ». Anche Chinaglia è parso ottimista. « Mancano duecentosettanta minuti alla fine — ha dichiarato l'attaccante — ed è il momento di dare il massimo, lo ed i miei compagni siamo consapevoli della grossa responsabilità che abbiamo sulle spalle. Siamo un po' stanchi per il logorio che, logicamente, questo primato dall'inizio di stagione può comportare, ma non intendiamo mollare. Penso che la Lazio abbia a questo punto il settanta per cento di possibilità d'arrivare al titolo ». Cresce intanto l'interesse dei tifosi per la partita. Presso la sede del Torino sono già stati venduti biglietti per sessanta milioni.