8 Aprile 1974

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa:

La Lazio si gode il prezioso punto conquistato al S. Paolo di Napoli, che contribuisce a rafforzare ulteriormente il morale dei biancoazzurri impegnati nel logorante cammino verso lo scudetto. Sul tavolo di Maestrelli, a Tor di Quinto, spiccava stamane un vistoso fascio di giornali che esprimevano in termini pressoché unanimi l'elogio per la partita disputata dai laziali. Il trainer appariva visibilmente soddisfatto. « lo scorso anno perdemmo a Napoli l'ultima possibilità di conquistare lo scudetto — ha dichiarato — e proprio sullo stesso campo stavolta abbiamo forse ottenuto il nulla osta per il titolo. Questo non significa però che io ritenga chiuso il discorso. Continuo ad essere prudente e lo sarò fino all'ultima giornata. Ieri mi ha soprattutto impressionato la reazione della mia squadra che ha saputo ribattere colpo su colpo. La Lazio sta acquistando la mentalità della grande squadra. Abbiamo affrontato l'avversario a viso aperto, con la ferma determinazione di portarci via i due punti ». Vinicio ha dichiarato che il Napoli avrebbe meritato la vittoria. A Maestrelli non è piaciuta l'affermazione del suo collega e non ha esitato a ribattere piuttosto vivacemente: « Ognuno la vede a modo suo. Però voglio ricordare a Vinicio che il fallo, da rigore a nostro favore era netto, mentre quello concesso al Napoli non mi ha convinto, specialmente dopo aver visto le immagini della moviola. Braglia non è stato neppure sfiorato quando è caduto in area ». — La partita di ieri ha avuto un effetto particolare sui giocatori? « No, i ragazzi non devono più convincersi delle loro possibilità — ha replicato Maestrelli — Piuttosto devono ricredersi quei critici che troppo frettolosamente ci consideravano ormai "cotti" ». — Sembra che sia rimasta soltanto la Juventus a darvi fastidio... « E' vero, però per i bianconeri la gara con il Cesena avrebbe potuto concludersi diversamente se fosse stato concesso un nettissimo calcio di rigore per l'intervento su Festa. Il duello con i campioni d'Italia rende più affascinante la lotta per lo scudetto. Se riusciremo a centrare il bersaglio avremo maggiore soddisfazione, lo penso che lo scudetto si vincerà con 42-43 punti. Vedremo chi riuscirà ad arrivarci per primo ». L'accesa gara con i napoletani non ha lasciato segni sui giocatori biancoazzurri, che sono tutti in ottime condizioni fisiche. Fin da domani, esclusi i « nazionali » Chinaglia e Wilson impegnati nell'allenamento ad Appiano Gentile, sarà ripresa la preparazione per la partita di domenica con il Verona.