Domenica 18 febbraio 1940 - Roma, stadio del P.N.F. – Lazio-Milano 2-2

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18 febbraio 1940 - 603 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1939/40 - XX giornata

LAZIO: Blason, Faotto, Monza (II), Milano, Ramella, Baldo, Busani, Piola, Barrera, Pisa (I), Vettraino. All. Kertesz.

MILAN: Diamante, Villa, Berra, Antonini, Bortoletti, Loetti, Loik, Todeschini, Boffi, Buscaglia P., Menti (I).

Arbitro: sig. Soliani di Bologna.

Marcatori: 31' pt Menti (I), 43' pt Barrera, 21' st Boffi, 36' st Piola.

Note: giornata serena ma fredda per la forte tramontana. Al 35' del primo tempo Pisa, dopo un duro scontro con Antonini, è uscito dal campo avendo riportato la frattura del perone. Terreno in ottime condizioni. Calci d'angolo 5 a 2 per la Lazio.

Spettatori: 12.000, incasso 95.000.

Roma, 19 febbraio. La partita è stata guastata da una forte tramontana che ha fatto della palla quel che ha voluto. Naturalmente non è il caso di parlare di bel gioco e di azioni di stile; la squadra meglio amalgamata e più ordinata ha finito per imporsi e infatti il Milano, in virtù del suo miglior gioco di assieme e della sua più salda inquadratura, ha potuto imporsi ad una Lazio che al 24' del primo tempo era ridotta a dieci uomini per l'uscita dal campo di Pisa, infortunatosi (si parla di frattura del perone) in seguito ad uno scontro con Antonini.

La perdita di Pisa ha certamente influito sul comportamento e sul rendimento della squadra romana; sarebbe tuttavia azzardato sostenere che la Lazio, ove avesse potuto utilizzare Pisa per tutta la partita, avrebbe chiuso l'incontro con un punteggio favorevole; non si può, infatti, disconoscere che la compagine rossonera ha marcato una lieve, ma netta superiorità sull'antagonista: superiorità non soltanto di azioni offensive, quanto anche di solidità e di comportamento di reparto.

Il Milano è stato il primo a segnare al 32', su tiro secco e preciso di Menti I; la palla colpiva il paletto destro e rimbalzava in rete. La reazione laziale sfociava al 44.' nel pareggio, merito di Barrera che di precisione metteva in rete da pochi passi, eludendo ogni tentativo di parata del portiere milanista. Nella ripresa, giocata anch'essa sotto l'influsso del vento, la situazione non mutava; si aveva, come nel primo tempo, una chiara superiorità milanista; al 22' Boffi, su passaggio di Todeschini, si incuneava tra i terzini e riportava la sua squadra in vantaggio con un tiro più astuto che forte. La Lazio non per questo disarmava; i bianco-azzurri si slanciavano nuovamente alla riscossa e al 36' Piola, con una magnifica rovesciata di pugno, segnava il pareggio per i suoi colori. Piola, ottimo come interno, è stato il miglior uomo in campo; del Milano sono piaciuti Boffi, le due mezze ali e Antonini.